La Regione rivede la legge sui rimborsi ai malati oncologici: “Una vittoria”

Questa mattina la conferenza stampa

Una vittoria”. Così Onella Vallesi, presidente dell’associazione Bianco Airone Onlus definisce la decisione della Regione Marche di modificare la legge regionale che consente al paziente oncologico di poter gestire autonomamente i rimborsi per le cure.

“Molti medici di base -spiega la Vallesi- ignorano ancora questa legge che ormai, con le modifiche varie, ha ben 36 anni. Risale al 1987. Ed è stata proprio l’esperienza in questo campo, che mi ha fatto notare gli squilibri esistenti. Risale al marzo 2023 la mia audizione davanti la IV Commissione Sanità, dopo lunga attesa, durante la quale ho esposto tutte le motivazioni che mi inducevano a fare giustizia. Motivazioni giuste, richieste ragionevoli e ragionate, che la Commissione stessa non poteva che riconoscere. I tempi sono stati un po’ lunghi, ma io non ho mai mollato, anzi, penso di aver assillato il Presidente quasi giornalmente, fino allo sfinimento. Ma mi sentivo nel giusto ed io sono una che, quando ha ragione, non cede mai”.

Ed alla fine ecco l’esito. “La IV Commissione -dice la Vallesi- ha riconosciuto di dover “aggiustare” quella legge che, riconosce contributi a tutti i malati oncologici che per diverse ragioni si recano fuori della nostra Ast. Inevitabilmente però i cittadini del nord delle Marche avevano più rimborsi chilometrici da sfruttare, in quanto la maggior parte dei pazienti si reca in città del nord, quindi la cifra di 1.000 euro a disposizione di ognuno, diventava insufficiente per noi, essendo più lontana la meta, col risultato che la cifra dedicata terminava prima per noi, rispetto a quelli che risiedono nel nord delle Marche”.

Numerose sono state le richieste ma quelle accettate dalla Regione sono estremamente importanti. “Ad esempio -spiega- di poter gestire giornalmente, da parte del paziente, la cifra relativa al vitto, che prima era limitata al pranzo ed alla cena, col limite di euro 22,26 a pasto. Ora si possono fare anche 5 pasti, gestendo la stessa spesa totale, ma scegliendo personalmente di poter mangiare a qualsiasi ora.

Ho chiesto di poter presentare il certificato medico dell’accompagnatore una volta all’anno, non ad ogni trimestre, come qualche ufficio pretendeva. I pazienti non possono perdere tempo e trascorrere ore di attesa negli ambulatori per un pezzo di carta, che, secondo il mio modesto parere, potrebbe essere anche inutile, visto che non si va a fare un viaggio di piacere, ma a fare controlli oppure a sentire un secondo parere. Il paziente, qualunque sia il suo stato fisico, ha bisogno di non essere solo in questo percorso, perché si sa che psicologicamente, essere soli comporta dei rischi”.

“Ho chiesto -aggiunge la presidente della Bianco Airone Onlus- di poter gestire anche la cifra dedicata all’accompagnatore. Cifra che spesso rimaneva inutilizzata, durante i viaggi all’interno della regione. Ho ottenuto di poter gestire l’intera somma di 3.000 euro. Non più da spendere separatamente, ma a parere del paziente. Senza limiti o restrizioni di sorta, tra le spese di viaggio, quelle del vitto/alloggio e dell’accompagnatore”.

“Queste -conclude la Vallesi- sono state le richieste accordate. Le più importanti che vedevano una grossa discrasia tra le varie città della regione. Ma anche uno squilibrio tra la legge stessa e la realtà oggettiva. Ringrazio tantissimo la IV Commissione Sanità, per il lavoro fatto nei mesi. E anche il Presidente Saltamartini che si è adoperato nei confronti di questa associazione e di tutti i pazienti delle Marche”.

“Un percorso -dice Nicola Baiocchi presidente della IV Commissione Sanità Marche– iniziato diversi mesi fa e andato a compimento grazie alla perseveranza di Ornella Vallesi. E’ stato importante raggiungere questo risultato voluto da tutti e dopo un progetto concordato con l’assessore Saltamartini. Numerose erano le richieste ed alcune le abbiamo accordate come quelle relative allo snellimento della burocrazia e dare un concreto sostegno ai malti oncologici. Siamo estremamente contenti di avere dato il contributo complessivo di tremila euro che va a sostituire quello suddiviso in viaggi, vitto e alloggio ed accompagnatore”.

“Una battaglia -aggiunge il consigliere regionale Andrea Assenti – nata tre anni fa al nostro insediamento quando la giunta uscente aveva tagliato ai rimborsi ai malati oncologici. Ora le cose cambieranno e questo grazie alla battaglia di Ornella Vallesi. Un grande risultato per tutta la Regione Marche anche se c’è sempre una discrasia tra nord e sud. Siamo comunque pronti ad altre modifiche normative”.

“Il raggiungimento di questo obiettivo -chiude la serie degli interventi l’assessore Andrea Sanguigni– è stato ottenuto grazie al rapporto sinergico tra associazionismo e politica. Ringrazio la Regione Marche ma soprattutto l’associazione Bianco Airone Onlus. E’ questo l’esempio più concreto perché le istanze dei cittadini vengano poi recepite da coloro che ci governano, rielaborate dagli uffici e applicate a beneficio delle persone”.

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