Rintracciato grazie alle telecamere di videosorveglianza
I poliziotti nel pomeriggio di ieri sono intervenuti nei pressi di piazza Kennedy ad Ancona a seguito di una segnalazione che riferiva di una lite tra due uomini passata poi alle vie di fatto.
Giunti sul posto gli agenti hanno identificato uno degli uomini che aveva richiesto il loro intervento: si trattava di un uomo di origine pakistane di circa 32 anni, il quale riferiva che l’uomo con cui aveva litigato si era dato alla fuga. Il giovane, titolare di un negozio di riparazione cellulari, raccontava che qualche ora prima si era presentato presso il suo esercizio commerciale un uomo che richiedeva la riparazione del proprio smartphone. Dopo qualche ora l’uomo si er presentato al negozio del giovane pakistano ed al momento di saldare il conto aveva detto di non avere contanti con sè e, per tale motivo, entrambi erano andati presso un bancomat ubicato nella zona.
L’uomo aveva tentato numerose volte di prelevare del denaro ma ogni tentativo veniva respinto dalla banca. Così il giovane pakistano riferiva all’altro uomo che avrebbe dovuto trovare i soldi necessari altrimenti non avrebbe ottenuto la restituzione del proprio cellulare riparato. Tale presa di posizione faceva infuriare l’altro uomo che aveva iniziato a inveire contro il giovane pakistano, dapprima verbalmente, poi spintonandolo e costringendolo a consegnargli il cellulare. Al rifiuto di questo l’uomo è scappato facendo perdere le proprie tracce.
I poliziotti si sono messi sulle tracce dell’uomo e, grazie alle immagini della videosorveglianza, sono riusciti a rintracciarlo e lo sottoponevano agli atti di rito.
