“Vogliamo vincere, stavolta non cederemo il titolo sportivo a nessuno”

BASKET – Parla Alberto Buscarini, presidente della Robur Osimo che si sta giocando la promozione in B. Lo scorso anno il trionfo poi la ripartenza dalla C regalando tutto al Loreto Pesaro

di Tommaso Bocci

“Noi ci crediamo e non succederà più come lo scorso anno!” Non si dà per vinto Alberto Buscarini, presidente della Robur Osimo, che anche a seguito di una sconfitta, esce a testa alta rimanendo fiducioso per il playoff dei suoi, oltre che per il prossimo futuro dell’intera società. Nella Gara 2 di ieri, valida per i Playoff di Serie C Girone Unico, la Pallacanestro Recanati ha sconfitto la Robur Osimo imponendosi per 86 a 58, andando a pareggiare la serie ora sull’1-1. Le due squadre si contenderanno la promozione in Serie B nei due prossimi match di domenica 26 e mercoledì 29 a casa dei senza testa, mentre l’eventuale Gara 5 sarà il 2 giugno.

Intervistato dalla nostra redazione il presidente Buscarini ha dichiarato: “Loro sono una grande squadra, tecnicamente superiore, nel secondo quarto abbiamo subito un break pauroso, ci siamo ripresi nel terzo mentre poi nel quarto hanno dilagato. Ieri ho poi avuto modo di confrontarmi con l’osservatore degli arbitri sul metro di giudizio e su alcune decisioni prese, ad esempio i 5-6 falli tecnici fischiatici per le proteste sulla difesa fin troppo dura dei nostri avversari, comunque devo dire che il Recanati ha meritato la vittoria davanti ad un pubblico favoloso, in un PalaCingolani – Pierini gremito anche di mercoledì”.

Riguardo al rapporto tifo-società, rincuora e promette in maniera importante: “Non succederà come l’anno scorso (quando vinsero il campionato per poi cedere il titolo al Loreto Pesaro e ripartire dalla C) per molteplici motivi, intanto perché è possibile cedere soltanto una volta il titolo nella storia di una società, inoltre le norme sono cambiate ma soprattutto vogliamo andare avanti! Per domenica abbiamo già tante richieste sia dai nostri tifosi, che da quelli ospiti, sarà uno spettacolo.”

Infine, dichiara: “Loro sono più forti, hanno giocatori del calibro di Pozzetti, Clementoni, Raimondo che sono di categoria superiore, forti e navigati. 4-5 dei nostri ragazzi invece sono del 2004, che addirittura giocano ancora il doppio campionato in Serie D. Comunque noi ci crediamo, siamo arrivati a questo punto per meriti nostri e domenica scorsa con la vittoria abbiamo dimostrato tutta la nostra competitività, ce la metteremo tutta.

Author: redazione