Alessio Poli, il più giovane in Consiglio ha le idee chiare: “Ripagherò la fiducia con i fatti”

Il candidato della lista “Fioravanti sindaco di Ascoli” si accinge a portare in Sala della Ragione una ventata d’aria fresca

di Federico Ameli

Come ad ogni tornata elettorale, il favore delle urne sorride più volentieri ai volti noti della scena politica locale. Eppure, le ultime amministrative ad Ascoli hanno saputo premiare l’entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco di parecchi giovani ascolani, che tra qualche giorno siederanno per la prima volta in Sala della Ragione.

Uno di loro è Alessio Poli, 22enne studente di Economia, territorio e ambiente all’Università di Macerata nonché fondatore dell’associazione Apply Community, che tra le fila della lista “Fioravanti sindaco di Ascoli” è riuscito a ottenere ben 328 preferenze. Cinque anni fa non poteva neppure votare, oggi ha la fiducia dei suoi concittadini: non male per il consigliere più giovane di Palazzo dei Capitani, segno evidente che la buona politica non conosce età.

“È sicuramente una grande responsabilità, che mi dà forza e al tempo stesso molta felicità – dichiara Alessio – In questi giorni ho ricevuto moltissimi messaggi da parte di ragazzi che hanno espresso fiducia in me con il loro voto. Sono arrivati molti complimenti, ma anche tanta responsabilità. Ringrazio il sindaco Fioravanti, che ha sempre creduto in me, sostenendomi e ascoltando le mie idee: è anche grazie a lui se oggi ho raggiunto questo obiettivo. Sono passato dall’iniziale confusione per un risultato sicuramente inaspettato all’essere deciso, determinato a impegnarmi fin da subito. Devo riordinare un po’ di cose tra l’università e l’associazionismo, ma sono pronto a vivere un periodo della mia vita in cui voglio dare il massimo”.

L’idea di candidarsi in favore di Marco Fioravanti è nata circa un anno fa. Da allora, pur portando avanti un’agenda ricca di impegni, Poli ha intrapreso un percorso che rappresenta la naturale prosecuzione di quanto fin qui fatto per il bene dei giovani ascolani.

“Sono sempre stato interessato alla politica e attivo politicamente, esprimendomi e discutendone con i miei amici. Ho capito che era giunto il momento di tramutare il mio impegno associativo in impegno politico, sebbene dal mio punto di vista le associazioni facciano politica a tutti gli effetti, contribuendo in maniera apartitica al cambiamento. Ad ogni modo, mi dimetterò dalla presidenza di Apply, che dovrà continuare ad essere un’associazione indipendente, apolitica e senza interessi di questa natura”.

Giovane, sì, ma non per questo con le idee meno chiare di altri. L’intensa attività in campo associativo, la passione che fin qui ha accompagnato ogni tappa del suo percorso e uno stile comunicativo diretto, semplice e decisamente efficace, hanno convinto gli ascolani a premiare la sua voglia di dare un contributo concreto allo sviluppo della città.

“Il mio impegno sul campo in questi anni ha portato dei fatti – spiega – Ho dalla mia molte esperienze nel campo della progettazione e dell’organizzazione di iniziative dedicate ai giovani e, con tutta probabilità, sono stato l’unico in campagna elettorale a dar vita a un programma personale fatto di idee, che forse è un aspetto che qui manca. In queste settimane ho incontrato tantissimi ragazzi, cercando continuamente di sfidare me stesso e presentandomi come un ragazzo semplice e impegnato in politica, desideroso di proseguire un percorso. Probabilmente hanno visto in me una persona e un candidato affidabile: ne sono fiero e cercherò di ringraziare tutti con i fatti”.

Anche in questo caso, le idee di certo non mancano.

“Sicuramente uno dei miei principali interessi riguarderà le politiche giovanili – conclude – insieme al sindaco, ad esempio, stiamo già lavorando alla Casa dei Giovani. Inoltre, cercherò di dedicarmi all’organizzazione di eventi al Polo culturale Sant’Agostino e, a proposito di cultura, mi piacerebbe promuovere un’attenta calendarizzazione di eventi per tutti i cittadini. Sono già al lavoro per proporre in Consiglio delle agevolazioni agli studenti under 25 e, parlando anche con i commercianti, in questi giorni ho notato una grande vicinanza. Gli obiettivi sono molti, per realizzarli è però necessario comprendere che una singola azione sola non è sufficiente: questa città ha bisogno di azioni coordinate. Anche per questo sto lavorando a delle risposte immediate per lanciare un segnale a chi mi ha votato e far capire che sono già attivo e pronto per cambiare le cose”.

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