Ricordate il caso Riggioni? Decisivo nei destini di Fano e Fossombrone

Riggioni a sinistra, assieme a Mancini e Tomassini

SERIE D – I granata retrocessi vinsero il derby schierando il difensore – ex Fosso… – squalificato dall’anno prima. Partita persa a tavolino e rivali salvi

I giudizi nel calcio possono dipendere anche da tanti dettagli. E un dettaglio ha cambiato il mondo di Fano e Fossombrone, squadre del girone F di Serie D a pochi chilometri di distanza. Una, il Fano, che la scorsa estate aveva un piede e mezzo in Lega Pro – sbagliata la domanda di ripescaggio dopo aver vinto i playoff di D -, è già retrocesso in Eccellenza aritmeticamente. Il “Fosso”, invece, ha festeggiato la salvezza in anticipo, quando mancano ancora 90′ da giocare.

A quota 41, infatti, il Fossombrone è di una virgola fuori dai playout e a +12 sul Fano terzultimo. Incolmabile la distanza tra terzultima e sestultima: massimo 7 i punti di stacco affinché possano esserci i playout. Il Fano, impossibilitato a scalare posizioni, con la prospettiva di poter massimo accorciare a -9 sulla sestultima, ha già salutato. Inutile lo scontro diretto di domenica prossima con il Monterotondo, quota 41 come il “Fosso”. La Forsempronese, invece, non è raggiungibile nemmeno dalla quintultima (il Riccione è a -4). Così è festa anticipata. Decisivo, dunque, il caso Riggioni. Chi se lo ricorda? Il giovane difensore del Fano, ex Fossombrone, con cui lo scorso anno rimediò una squalifica nei playoff d’Eccellenza, in estate tornò dai granata e – senza aver mai scontato quel turno di stop – giocò il derby vinto a settembre al cospetto dei vecchi compagni. Tre punti ottenuti dal Fano andati a farsi benedire, perché il Fossombrone, ricordandosi di quella squalifica, decise di fare ricorso ottenendo tre punti a tavolino. Quando ballano i punti, non esistono rapporti tra società. E guarda caso quel ricorso è risultato decisivo.

A distanza di sette mesi, dunque, quei tre punti hanno fatto pendere l’ago della bilancia di qua e non di là. Con quei tre punti in più, il Fano (32 sul campo) ad oggi sarebbe ancora in corsa per la salvezza, mentre il Fosso, con quei tre punti in meno, sarebbe in piena bagarre playout a quota 38, al sestultimo posto, a -3 dalla salvezza diretta con soli 90′ da giocare. Non cambia però il succo finale: Fosso brillante alla sua prima esperienza in D anche se con l’aiutino – o meglio con la leggerezza altrui subito sfruttata – , Fano in preda a troppe destabilizzazioni societarie per credere di poter far meglio: la retrocessione appare meritata.

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