PAGELLE ANCONA – I voti dei dorici dopo lo 0-0 interno con la Lucchese che ha significato comunque salvezza
Perucchini 7: anche nell’ultima partita mette l’impronta sul risultato con interventi determinanti. Sulla salvezza c’è molto di suo.
Cella 6: trasloca di nuovo a destra come a Pescara e fotocopia la prestazione mostrando attenzione in fase difensiva. Controlla senza affanni Cangianelli, ma si dedica poco alla propulsione.
Pasini 6,5: il suo arrivo ha portato esperienza e personalità alla difesa spesso in balia delle onde tempestose. Nonostante la condizione fisica non al top per la lunga inattività ha tenuto in piedi un reparto che ha subito gol a raffica.
Mondonico 6,5: con Pasini ha formato nelle ultime partite una coppia centrale affidabile. Il suo ritorno a gennaio ha puntellato il reparto arretrato.
Clemente (dal 42’st) sv
Martina 6,5: dopo gli alti e bassi vissuti sotto la gestione Colavitto ha sfoderato prestazioni più costanti con l’avvento di Boscaglia spingendo con decisione e sfornando diversi traversoni preziosi.
Basso 6: non ha piedi educatissimi, ma sopperisce con corsa e dinamismo. Si è ritagliato uno spazio considerevole grazie all’abnegazione e alla determinazione.
Gatto 6,5: relegato in panchina da Colavitto, il capitano è riemerso con Boscaglia garantendo equilibrio al centrocampo con giocate semplici e recuperi palla importanti.
Paolucci 6: trasformato da interno di centrocampo a esterno destro, è riemerso nel finale dopo un paio di mesi in tono dimesso. Ha giocato una stagione in altalena, dimostrandosi comunque uno dei punti di forza.
Saco 6,5: altra pedina che ha cambiato ruolo con Boscaglia, si è rivelato utile anche da trequartista. Chiude il campionato con sette reti e diversi assist che hanno portato punti pesanti all’Ancona.
Giampaolo (dal 42’st) sv
Cioffi 5,5: per lui parla purtroppo l’impietoso zero alla voce dei gol segnati. Acquisto eccellente del mercato estivo, non ha rispettato le grandi aspettative beccandosi anche tre scellerate giornate di squalifica.
Barnabà (dal 35’st) sv
Spagnoli 8: voto alla stagione. Si è caricato l’Ancona sulle spalle con 15 gol determinanti risolvendo una miriade di situazioni complicate. Emblema e trascinatore autentico.
All. Boscaglia 7: è arrivato sulla panchina dei biancorossi in crisi nera e senza più un’identità precisa. In cinque partite ha compiuto l’impresa di evitare i playout restituendo le certezze smarrite a tutto l’ambiente. Indispensabile ripartire da lui per progettare una stagione meno sofferta.