La polizia di Jesi ha rintracciato un pregiudicato di origine ligure che a inizio marzo era stato protagonista di un furto andato male
Intorno alle ore 08.30 del 5 marzo scorso il titolare di una lavanderia automatica a gettoni riceveva una telefonata da parte di un cliente il quale lo informava che il locale in via delle Setaiole a Jesi presentava lo sportello del retro bottega aperto e la cassa cambia gettoni fuori posto. L’uomo si presentava subito in Commissariato per sporgere denuncia. Grazie all’acquisizione delle immagini dell’impianto di video sorveglianza installate in zona, si accertava che ad accedere nell’esercizio era stato un individuo indossante abiti sportivi con chiari segni identificativi. Quest’ultimo, dopo aver forzato lo sportello tecnico che permettere di entrare nel retro bottega, asportava alcuni attrezzi lì collocati e con gli stessi forzava la cassetta contenente i soldi del cambia gettoni.
Tuttavia, la cassetta era vuota in quanto ogni sera l’incasso veniva prelevato dal titolare. Il ladro, pertanto, si allontanava senza bottino portando comunque con sé gli attrezzi usati per forzare la cassa. La disamina investigativa delle immagini, consentiva, nelle settimane seguenti, di risalire all’autore della condotta criminosa, un 37enne noto pregiudicato di origine ligure. La comparazione fisionomica effettuata nei giorni a seguire da personale di scientifica, confermava la pista degli investigatori. L’uomo, veniva deferito all’AG competente per furto aggravato.