“Il sindaco ha minimizzato sugli stupri, ma uno studio parla di mafia di San Benedetto”
Conferenza stampa di fine anno del centrodestra di San Benedetto del Tronto. Una conferenza stampa indetta da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia per dare i “voti” all’amministrazione comunale del sindaco Antonio Spazzafumo. Nella simbolica pagella del centrodestra la giunta sambenedettese viene inesorabilmente bocciata.
Luigi Cava di FdI: “A fare la sintesi di un anno di governo ci aiutano due parole. Una è “quaquaraquà, rivolta da Giorgio De Vecchis al nipote Simone, perché non ha mantenuto l’impegno di non votare la delibera sulla Picenambiente. L’altra parola è “schizofrenici”, pronunciata dall’assessore all’Urbanistica Bruno Gabrielli in riferimento alla schizofrenia di quanti in maggioranza si sono opposti all’ospedale a Ragnola, poiché nel programma con il quale si è presentato Spazzafumo c’era scritto che si sarebbe realizzato il nuovo ospedale a San Benedetto.
Questi appellativi (quaquaraquà e schizofrenici) andrebbero estesi a tutta la maggioranza. Se andiamo a vedere i loro punti della campagna elettorale, si nota che quanto realizzato in un anno non risponde alla promesse fatte durante le elezioni amministrative del 2021. Il lungomare è fermo, il progetto del Ballarin stravolto, del nuovo Prg non c’è traccia, della rivoluzione tecnologica non si hanno notizie. Per il molo sud interattivo hanno chiesto un finanziamento ma non è stato accolto. Osservando quello che stanno combinando, è evidente che la maggioranza si trova nella schizofrenia denunciata da Gabrielli. Il sindaco ha pagato la sua inesperienza: è andato alla cieca, la sua inadeguatezza amministrativa è sotto gli occhi di tutti”.
Infine la stoccata al centrosinistra. “Un richiamo va fatto al centrosinistra. Nei primi consigli comunali c’era una gara su chi fosse stato più determinante per la vittoria di Spazzafumo. Da loro ci aspettiamo il mea culpa, perché la città – conclude Cava – si ritrova in queste condizioni anche per colpa loro”.
Annalisa Ruggieri di Forza Italia. “C’è una evidente instabilità e si vede dalle spaccature in Consiglio comunale. Sta mancando la responsabilità e la politica. Nei primi 15 mesi vediamo che si raccolgono i frutti di quanto seminato dalla passata maggioranza di centrodestra. Il sindaco e gli assessori si fanno la foto nella Piscina Comunale riqualificata, ma dimenticano che l’abbiamo finanziata noi. Il Ballarin? Ad oggi di reale ci sono solo i fondi intercettati dal centrodestra. Il lungomare? Riqualificato solo il tratto che era stato avviato da chi li ha preceduti.
La Villa Romana che fine ha fatto? I lavori sono stati avviati da Fabio Urbinati, la nostra amministrazione li ha portati avanti. Ora doveva essere aperta, ma non ci sono notizie in merito. Villa Rambelli? anche lì si sono fatti le foto davanti all’edificio ma poi i finanziamenti non sono arrivati. Riescono persino a tenere chiusa la Palazzina Azzurra nei giorni di festa, quando c’è una mostra di rilievo nazionale”.
Laura Gorini della Lega: “C’è stata la mancata condivisione delle scelte. Sul nuovo ospedale e il Ballarin totalmente assente la comunicazione. Il sindaco sulla sicurezza ha risposto ad un’interrogazione del nostro Lorenzo Marinangeli. Parlando di stupri ha detto che sono situazioni dubbie che poi hanno preso un’altra piega. Eppure c’è stato uno stupro di gruppo. Parlando delle baby gang ha riferito di ragazzi fermati dalle forze dell’ordine e tutto è sotto controllo. Ma in un’indagine nazionale si parla di mafia di San Benedetto. Il sindaco non ha la percezione di quello che succede o vuole derubricare la cosa. Non ci sono impegni di spesa per implementare la videosorveglianza. L’illuminazione è collegata alla sicurezza e per risparmiare vogliono ridurre le luci del lungomare”.
Hanno preso parte alla conferenza stampa nella sala consiliare del palazzo municipale il consigliere regionale Andrea Assenti, il coordinatore di FdI Luigi Cava, il consigliere di FdI Andrea Traini, la coordinatrice della Lega Lara Gorini, Lorenzo Marinangeli della Lega, la coordinatrice di Forza Italia Annalisa Ruggieri, Stefano Muzi e Pasqualino Piunti di Forza Italia, Emanuela Carboni del gruppo Piunti Sindaco, l’ex consigliera Mariadele Girolami.