Salone del Mobile 2024, il talento delle imprese maceratesi tra design e tecnica

Tante novità e prodotti all’avanguardia

di Angelica Mancini

Nei padiglioni della Fiera Milano, a Rho, ha preso il via l’edizione 2024 del Salone del Mobile, la più importante kermesse a livello mondiale dove chi fa design non può assolutamente mancare. Anche quest’anno la regione Marche è magistralmente rappresentata da un numero cospicuo di aziende, circa una quarantina. Tra questi, diversi produttori della provincia di Macerata che sono arrivati a Milano per portare il loro talento, alla ricerca di potenziali clienti e maggiore visibilità anche all’Estero.
Tante novità e prodotti all’avanguardia, oltre ai pezzi più iconici che hanno contribuito a scrivere la storia di questi brand.

Come espositore è presente Arcahorn, azienda di Recanati specializzata nella lavorazione del corno di Zebù, che si contraddistingue proprio per gli intarsi in corno delle proprie collezioni d’arredo: “Si tratta di un materiale naturale che richiede una lunga lavorazione. Prima viene selezionata la parte migliori del corno, che solitamente è quella centrale, la si lavora con il fuoco e attraverso molti passaggi manuali si arriva ad ottenere delle tessere con cui si possono fare gli intarsi, le parti stampate per le lampade o vari altre componenti. In aggiunta a questo, le novità che abbiamo presentato sono un set di divani componibile a seconda delle esigenze e l’uso del marmo travertino, sia nella colorazione grigia che in quella chiara, in alcuni nostri articoli”.
“Il teak è un materiale che noi usiamo molto e quest’anno abbiamo deciso di utilizzarlo per realizzare il basamento di due tavolini: uno con il top in gres e l’altro con il top in microcemento, con una finitura molto particolare – sono queste le peculiarità 2024 firmate Rosa Splendiani, impresa di Mogliano produttrice di arredo outdoor di alta qualità. – Sempre con il teak abbiamo realizzato un orto verticale modulare, un’altra novità. Oltre al legno teak, un altro materiale che usiamo molto è il polyrattan e, negli ultimi anni, anche la corda dal momento che ci siamo resi conto che il suo utilizzo stava aumentando sempre più nel nostro settore”.

Il presidente Gianluca Pesarini

Al Salone torna quest’anno la biennale di Eurocucina. Tra i portacolori della regione Marche c’è Sira Cucine, con sede a Treia, parte del gruppo Industrie Vismap. Il presidente Gianluca Pesarini ha sottolineato il grande onore di essere tra le poche aziende italiane ad esporre la bellezza del nostro Paese in questo importante appuntamento, punto di riferimento per tutto il mondo del design: “Le principali innovazioni della nostra azienda sono legate sia al design, sia alla tecnica, che in questo momento sta vivendo una grande accelerazione. In questa edizione abbiamo portato il modulo X6, che ha un’altezza di 84 cm e che quindi permette di far entrare più oggetti al suo interno. Inoltre, abbiamo impiegato delle nuove laccature antigraffio e delle nuove finiture di materiali. Siamo un’azienda che è sul mercato da più di 50 anni, vogliamo che i nostri clienti mettano su carta i loro sogni dopodiché sta a noi realizzarli. Questo è il nostro significato e ce la metteremo tutta per tenere alto il nostro sistema economico marchigiano”.

Sempre da Treia arriva un’altra grande azienda, Cucine Lube, che ha esibito al Salone delle anteprime assolute, come i modelli BRERA e SHADE LAB. Nel loro stand, elegante e all’avanguardia, si possono ammirare una variegata gamma di materiali green ed eco-sostenibili, accanto ai dettagli distintivi che hanno reso LUBE un punto di riferimento nel panorama del savoir-faire artigianale italiano.

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