“Mio trend altamente positivo”

SERIE D – Il Pres Guida del Fano si gode il bel pieno contro il Roma City

Prosegue anche dopo la fondamentale vittoria contro il Roma City il silenzio stampa dell’Alma Juventus Fano con il solo presidente granata Guida a presentarsi in sala stampa al termine dell’incontro, mostrando grande soddisfazione per la prestazione ed il risultato: “Durante la mia gestione, da quando sono arrivato, abbiamo ottenuto due importanti vittorie, raccolto dieci punti in otto partite e credo che il mio trend sia altamente positivo – esordisce il presidente – non mi sembra che gli allenatori precedenti e la gestione precedente siano riusciti a mantenere questa tendenza. Sono contento per i ragazzi, li ho ringraziati un o per uno anche adesso nello spogliatoio, il rapporto con la squadra da parte di questo presidente e questa società è ottimale. Sono un bel gruppo, continuo e non mi stancherò mai di dirlo. Io oggi ho visto una grande prestazione, una cattiveria nel recuperare palloni per fare questi punti, ogni calcio d’angolo, ogni fallo laterale, ogni goccia di sudore che cadeva era quello che chiedevo dall’inizio. Oggi me l’hanno regalata, una grande squadra, guidata da un grande capitano”.

Una boccata d’ossigeno vitale dunque per una squadra attesa da altre tre partite che saranno decisive per le sorti della stagione ad iniziare da un altro scontro diretto domenica prossima in casa del Sora: “La posta in palio come si dice in questi casi vale doppio, ma è inutile che ci giriamo intorno, il pallone è rotondo, mi auguro di fare una prestazione altrettanto lodevole”.

La sconfitta ha fatto invece scivolare il Roma City fuori dalla zona play off, con il tecnico capitolino Agenore Maurizi che analizza così il match: “Ci aspettavamo una partita del genere, una partita che si sarebbe decisa sulle palle metà e metà, sulle seconde palle, una partita sporca, il Fano non ha mai costruito dal basso e quindi si è giocato molto sui duelli tra le loro punte con i nostri difensori – spiega Maurizi – una partita in cui non ci hanno permesso di pressare abbastanza bene,anche se poi abbiamo anche cercato di palleggiare, di andare dentro, ma abbiamo perso quasi tutti i duelli, soprattutto nel primo tempo. Nel secondo tempo abbiamo aggiustato un po’ però ci aspettavamo che per il Fano fosse una partita da ultima spiaggia, la classica partita dove la trance agonistica, la rabbia, la voglia di fare risultato fanno la differenza, visto che in campo non è che ci siano state differenze sostanziali”.

Al di là del gol capolavoro di Gonzalez su punizione che ha colpito a freddo la sua squadra, di certo qualcosa non ha funzionato per il verso giusto nella quotata formazione laziale: “Quello che ci possiamo rimproverare è che forse dovevamo cercare di far dare loro meno coperture dai loro tre centrali sui nostri due attaccanti, il nostro trequarti magari doveva osare di più, le mezz’ali cercare degli inserimenti, palleggiare meno e cercare di entrare alle spalle tra i quinti e i centrali di difesa, l’abbiamo fatto poco – conclude il tecnico capitolino – quando siamo riusciti abbiamo creato pericoli, poi non abbiamo finalizzato pur mandando tante palle in area, è mancata la giocata finale negli ultimi trenta metri”.

Author: Sergio Brizi