SERIE D – Le prime parole di Ottavio Palladini dopo il ritorno in rossoblù
“Sono sincero nel dire che non mi sarei aspettato di tornare sulla panchina della Samb”. Queste le prime parole di Ottavio Palladini. “Per me -aggiunge- è prima di tutto una soddisfazione immensa. Ho una carica dentro difficile da spiegare. Ringrazio il presidente Massi ed il direttore De Angelis per la fiducia. Il lavoro sarà duro ma non mi spaventa perchè la voglia che ho è così grande da superare tutto il resto. Massi è una persona che apprezzo da sempre, visto che abbiamo già avuto modo di conoscerci e parlare in passato. In lui e nei suoi uomini ho notato tanto entusiasmo, voglia di fare bene creando basi importanti. Ora sarà il campo che dovrà parlare. Dovremo essere una squadra che rispecchi la mentalità sambenedettese al 100%. Conosco bene l’obiettivo di tutti, dobbiamo provare a vincere in ogni modo possibile. Non è il pubblico che deve trascinare noi, ma noi che dobbiamo trascinare una città intera. La cosa principale dovrà essere quella di sudare sempre la maglia, mai uscire dal campo con il rimpianto di non aver dato abbastanza”.
Palladini infine dà un’occhiata al prossimo campionato. “Immagino un girone F con tante sfide sentite, sicuramente il più difficile della Serie D insieme forse solo al gruppo H. Siamo la Samb e tutti ci aspetteranno al varco, dobbiamo saperlo sin da subito senza però mettere in campo troppa frenesia. Dobbiamo arrivare al risultato con pazienza, testa e cuore, con il saper stare in campo in ogni minimo particolare. Modulo preferito? Sarà scelto in base ai giocatori che arriveranno, tutto però -conclude Palladini- parte dalla gestione del gruppo che fa la differenza per vincere i campionati”.
Insieme a Palladini ecco il secondo Gigi Voltattorni e con ogni probabilità il preparatore dei portieri Giancarlo Beni. Per questo ruolo è in ballo anche Stefano Visi, impegnato ancora nei play off per la Serie D con il Giulianova. Da definire anche la posizione di Marco Mancinelli che vanta con la Samb un accordo biennale. Per il ruolo di preparatore atletico circola il nome di Maurizio Di Renzo, 58 anni, nato a San Benedetto con oltre venti anni di carriera tra Serie A, B e C con Giulianova, Pescara, dove ha lavorato insieme a Palladini in quel periodo calciatore, Ascoli, Cagliari, Livorno, Palermo, Lecce, Brescia, Novara, Udinese e Crotone. Ed infine Fermana. L’ultima parentesi di Di Renzo in D e del 2020 col Castelnuovo Vomano.