Quintana, istituita una commissione permanente per vigilare sul regolamento

C’era lo 0,13% di possibilità che avvenisse l’incidente mortale di Look Amazing: il punto della situazione

Ad una settimana dal termine dalla Quintana di Agosto in onore di Sant’Emidio, il Magnifico Messere Marco Fioravanti e il presidente del Consiglio degli Anziani Massimo Massetti, hanno parlato in conferenza stampa di quanto accaduto alla Giostra, ovviamente con riferimento alla tragica morte del cavallo Look Amazing.

“Momento più doloroso per questa Quintana perché purtroppo un cavallo è morto – dice Marco Fioravanti – un grande dolore per Ascoli. Ci siamo visti per le valutazioni del caso e possiamo dire che non ci sono responsabilità oggettive. Nel regolamento si tutelano cavalli e cavalieri, da tempo già stavamo lavorando in una commissione permanente (formata dal Rettore, Morganti provveditore di campo, tecnico di pista Colavita e i 6 sestieri) per vigilare sul regolamento, variazioni e organizzazione di esso. Diminuire la percentuale della velocità? Non è cambiando una percentuale che modifichi la regola, va visto tutto nella sua interezza. Ora restiamo compatti, stiamo vicini ai sestieri. Un evento drammatico non può essere motivo di attacco a tutto il mondo della Quintana”.

Sulla stessa linea di pensiero il presidente del Consiglio degli Anziani Massimo Massetti: “Mi associo alle parole del sindaco, l’incidente era non prevedibile e purtroppo può accedere in ogni situazione sportiva e mi permetto anche quotidiana. Noi abbiamo l’albo dei cavalli e cavalieri che serve per registrare tutte le attività e migliorarsi. Questo per dire che alla sicurezza nessuno ci tiene come la Quintana di Ascoli. Dal 2017 al 2023, in 6 anni di quintane, ci sono stati oltre 750 ingressi, 22 cavalieri di 14 hanno effettuato la giostra, per un totale di 99 cavalli. Sono stati 750 gli accessi all’otto, quindi questo incidente ha avuto una probabilità statistica dello 0,13%. Pur essendo statisticamente un numero irrilevante nell’analisi del rischio è comunque un dato attenzionato per il processo di miglioramento. Noi siamo iscritti al circuito FISE, organo riconosciuto dal CONI che come tale ha certificato la nostra pista. Per la FISE un cavaliere deve avere una patente per gareggiare, ad Ascoli non basta: se è fermo da 3 anni deve effettuare una valutazione sull’otto alla presenza di responsabili FISE e veterinari. Capitolo cavalli: dal regolamento FISE basta visitare i cavalli due ore prima dell’evento, da noi tutti i cavalli dei sestieri vengono visitati a maggio, poi controllati nelle prove a porte aperte e il giorno prima della quintana sono nuovamente visitati. Sempre per la FISE l’antidoping si può fare a campione, noi lo facciamo su tutti”.

“Siamo fortemente dispiaciuti dall’atteggiamento dei sestieranti allo Squarcia – continua Massetti – evidentemente dobbiamo far passare il messaggio in altri modi, questo modo dovrà essere più energico, non possiamo più ammettere cose del genere, dopo l’incidente ci voleva più rispetto. Imbrattamento dei ponti? Differenza abissale da quando eravamo giovani noi, prima erano fatti con delle pennellate, oggi c’è una grande attenzione da questa ulteriore attività dei sestieri con la creazione di vere e proprie opere d’arte”.

Alla conferenza erano presenti anche i capisestiere, responsabili di campo e la commissione veterinaria, con il presidente della commissione Lucio Patrizi: “Look Amazing? Sul “braccio” del cavallo non è possibile intervenire chirurgicamente, la frattura era impossibile da trattare. L’approccio etico è stato giusto, la soppressione è servita per evitare la sofferenza del cavallo”. Ultimo, ma non per importanza, l’intervento di Gianluca Celani, veterinario FISE: “Il Protocollo che viene eseguito alla Quintana di Ascoli è severo, come abbiamo detto c’è la visita di idoneità a maggio, soprattutto al livello ortopedico, radiografie di base, prova da sforzo per l’attitudine spico-fisica. Seguiamo i cavalli in tutte le prove e il giorno prima con la visita pre gara”. Annunciato anche il direttore di gara, Umberto Colavita, rimarrà anche per il prossimo anno.

Author: Matteo Rossi