La Civitanovese vola in Eccellenza

PROMOZIONE – Lo scontro diretto con l’Aurora Treia sarà solo una passerella, decisiva la vittoria contro la Cluentina

di Lorenzo Cervigni

Qualcuno avrà pensato al “braccino” delle grandi occasioni. La Civitanovese risponde “nossignore” e con una prestazione debordante sin dal primo minuto si lascia alle spalle la Cluentina, ultimo ostacolo prima del tanto atteso ritorno in Eccellenza. Sono undici i punti di vantaggio dall’Aurora Treia seconda in classifica: troppi per essere ricuciti. Settimana prossima lo scontro diretto diventa una passarella e, dalla prossima stagione, sarà di nuovo derby contro la Rata – lo cantavano prima dell’inizio i tifosi in curva –, finalmente nel massimo campionato regionale.

Bastano sette minuti ai Nocera boys per far capire subito che al Polisportivo c’è voglia di festa e che, soprattutto, non c’è trippa per gatti. Un uno-due terribile quello che si abbatte con ferocia sulla Cluentina, il cui antipasto sono le due enormi occasioni capitate a Giordani e a Paolucci. “Gol mangiato gol subito”? Macchè. È un assolo rossoblu e nel giro di due minuti Garcia e lo stesso bomber ex Juve fanno due a zero e palla al centro. Sembrerebbe finita prima ancora di iniziare, ma la Cluentina e Canesin hanno altri piani. Il braccio legato alla mente dell’allenatore maceratese è Tommaso Gianfelici. Alla fine di un batti e ribatti a centro area il numero 7 trova una girata vincente che batte Taborda. Partita riaperta e toni smorzati, con la gara che – dopo dieci minuti di panico – diventa “normale”. Fino a fine primo non succede infatti più nulla, fatto salvo il duplice fischio in anticipo da parte dell’arbitro Tasso. Dei tre minuti concessi, infatti, ne vengono giocati solo due. Tasso fischia due volte, poi ci ripensa e fa giocare il terzo minuto come segnalato poco prima.

Alla ripresa si parte come nel primo tempo. Civitanovese a testa bassa e pancia a terra. Dopo un minuto Becker ci prova dal limite, ma calcia alto. Poco dopo un colpo di testa di Strupsceki sfiora l’incrocio. Lo spavento – unico nella ripresa, arriva al quindicesimo, quando da una mischia sbuca un pallone davanti a Taborda. Nessuno però è pronto a metterlo dentro. Poco dopo Paolucci protesta per un contatto in area, ma per Tasso non c’è nulla. Due minuti dopo ci riprova, ma il suo sinistro è centrale. Poi ancora Becker su punizione, ancora fuori di poco. È il preludio al gol che fa scattare la festa. Calcio d’angolo di Visciano, Garcia – migliore in campo – è solo a centro area e incorna in porta. Tre a uno e partita sostanzialmente finita. Forse. Perché a due minuti dalla fine l’ex di turno Monserrat regala un finale teso ad una partita che non è mai stata in discussione. Gran punizione e tre a due. All’ultimo minuto spazio per le polemiche per un contatto nell’area rossoblu, ma non c’è nulla per l’arbitro. Alle 18.28 arrivano i tre fischi. La Civitanovese torna in Eccellenza.

CIVITANOVESE – CLUENTINA 3-2

CIVITANOVESE: Taborda, Marconi (29’ p.t. Cosignani), Ruggeri sr., Visciano, Greco, Trombetta, Strupsceki (37’ s.t. Mandolesi), Giordani, Paolucci (33’ s.t. Cipriani), Becker (20’ s.t. Galli), Garcia (45’ s.t. Ruggeri jr). A disposizione: Cannella, Cipriani, Foresi, Ruggeri (jr.), Ballanti, Wali, Mandolesi. All. Francesco Nocera

CLUENTINA: Amico, Giaconi (1’s.t. Montecchiari), Scoccia, Marcantoni, Brandi, Menghini, Gianfelici T. (28’ s.t. Catinari), Trobbiani, Guermandi (23’ s.t. Rogani), Mancini (43’ p.t. Gianfelici A.), Mongiello (6’ s.t. Monserrat). A disposizione: Scoppa, Foglia, Donati, Principi. All. Pietro Canesin.

Arbitro: Tasso di Macerata.

Reti: Garcia al 6’ p.t. (Cv), Paolucci al 7’ p.t. (Cv), 9’ p.t. Gianfelici T. (Cl), Garcia 24’ s.t. (Cv), Monserrat al 43’ s.t. (Cv)

Note: Ammoniti: Marconi, Paolucci, Ruggeri sr., Giordani, Garcia, Strupsceki, Trombetta (Cv); Menghini, Marcantoni (Cl). Recupero: 3, 5. Spettatori: 800 c.a. Angoli: 7 a 1

Author: redazione