Fabio Giulianelli, l’arma in più della Lube

VOLLEY – L’approdo alla finale di Champions, in programma il 18 maggio a Berlino, è l’ennesimo risultato di prestigio raccolto da una proprietà innamorata della propria creatura e ai vertici da decenni. Curiosità: Sokolov si troverà a giocare contro quella Kazan che dovrebbe essere la sua prossima destinazione

di Andrea Busiello

Fabio Giulianelli è senza ombra di dubbio l’arma in più della Lube. Non è un caso arrivare a giocarsi da decenni allori nazionali e continentali, a volte vincendo e altre perdendo di un soffio. La costante però di questa società è quella di arrivare fino alla fine, praticamente sempre. Certo, è vero che gli investimenti fatti sono sempre stati super corposi (quest’anno ancora di più) ma la costanza nell’essere al vertice da tempo immemore fa della Lube una delle realtà sportive più solide dell’intero panorama nazionale, non solo in tema di volley. La società di volley sta rispecchiando da sempre la realtà aziendale cuciniera, fiore all’occhiello di un intero territorio. L’approdo alla finalissima di Champions League in programma il 18 maggio a Berlino contro Kazan è l’ultimo risultato top. Certo, poi tra vincere e perdere la finale la differenza è enorme (perché verrà ricordato solo chi la alzerà la coppa) però è altrettanto innegabile che il lavoro svolto da decenni a questa parte è di livello. La finalissima di Champions sarà una partita speciale per tutti, ancor più per Tsvetan Sokolov. L’opposto bulgaro dei cucinieri è praticamente prossimo al matrimonio proprio con i russi dello Zenit Kazan ma la cosa non potrà mai e in alcun modo influire sull’esito del suo comportamento nella sfida che vale una stagione. La professionalità di un giocatore del genere non dà adito a nessuna dietrologia, anche se obiettivamente è anche uno scherzo del destino curioso e per certi versi anche molto spigoloso. Parlando nello specifico di Champions, anche se la gara si giocherà tra più di un mese e chissà come ci arriveranno le due squadre a quella sfida, una cosa è certa: la Lube avrà tutte le intenzioni di conquistare l’alloro continentale e regalare alla proprietà un trionfo ampiamente meritato per gli sforzi economici e l’amore riversato in questi decenni in questa società.

Author: Alessandro Molinari

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