Eccellenza al giro di boa: top e flop di metà stagione

CALCIO – Jesina sorpresa a metà, Urbino in risalita: Atletico Ascoli e Valdichienti le delusioni

Siamo arrivati al giro di boa in Eccellenza. Ogni squadra prova a virare nel miglior modo possibile con la speranza di prendere il vento a proprio favore nel miglior modo possibile. Tante hanno provato proprio nel rush finale del girone d’andata a dare un’accelerata decisa al proprio cammino, altre ci proveranno proprio domenica quando inizierà la fase cruciale del torneo, quella che dà il “La” al girone di ritorno che ci condurrà verso i verdetti definitivi di questo campionato.

Mister Strappini della Jesina

In queste prime diciassette giornate diverse squadre hanno confermato i pronostici della vigilia, ma non sono mancate delusioni e soprese. Vigor Senigallia e Forsempronese sono due piacevoli certezze. I vigorini dovevano riscattare un campionato a dir poco deludente, mentre la squadra di Fucili, fresca vincitrice della Coppa Italia regionale di categoria, è sempre lì ai piani alti per giocarsi il titolo tra mutamenti di rosa e defezioni di sorta. I rigori l’hanno un po’ penalizzata, ma domenica scorsa l’hanno incoronata regina. Chissà che sia un segnale di buon auspicio per il ritorno. 

Un ampio e meritato 7,5 va a Sangiustese e Jesina. La prima, dopo un inizio a fatica, è riuscita passo dopo passo a risalire la classifica e stabilizzarsi in piena zona playoff. I leoncelli, dal canto loro, per molti potrebbero essere una sorpresa ma con un giusto di mix di giovani ed esperti, stanno tenendo alto il nome del blasone societario.

Mariotti, mister del Gallo

Al momento le delusioni più grandi rispondo al nome di Atletico Ascoli e Valdichienti Ponte. I piceni, con ben altri obiettivi rispetto al budget e alla rosa a disposizione, al momento devono accontentarsi dell’ultimo posto disponibile per affrontare i playoff, a distanza siderale dalla capolista. Ben dieci punti infatti separano i ragazzi di Giandomenico dalla Vigor. Ancor peggio il Valdichienti Ponte alla ricerca di un’identità precisa. Dopo l’esonero di Marinelli sembrava che qualcosa fosse realmente cambiato, ma la lunga sosta forzata ha fatto solo danni in casa verdefluo e domenica scorsa è addirittura arrivata la prima sconfitta sotto la gestione Bolzan con una prestazione a dir poco deludente. L’obiettivo della vittoria del campionato al momento è solo un’utopia, nel calcio ci si può aspettare di tutto, ma in questo ritorno il Valdichienti potrà solo tenere d’occhio la zona playoff.

Una classifica al centro tutto sommato corta dove tra zona playoff e playout ballano quattro punti. Qui ci sono varie sorprese, ma tante conferme. Nel limbo Colli, Marina, Urbania e Biagio potevano essere auspicabili, un po’ meno il Gallo che può essere considerato un altro grande flop del girone d’andata. Chi ultimamente ha trovato il vento buono invece è l’Urbino e con il nuovo tecnico proverà addirittura l’exploit della salvezza diretta. Ci proverà anche il Fabriano sfruttando l’ondata del cambio in panchina. In alto mare invece Grottammare e Servigliano, alle quali non basteranno rarissime folate di vento per poter sovvertire la classifica nelle ultime 17 giornate restanti (16 per ogni singola squadra considerato il turno di riposo).

Michele Raffa
Author: Michele Raffa

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