Derby all’Aurora, Rossella ko: la Sutor sbanca Porto Sant’Elpidio, il trentello di Pierantoni lancia Senigallia

BASKET B, IL PUNTO – La Janus Fabriano esagera con Giulianova e si tiene stretto il comando, sconfitta beffarda per la Luciana Mosconi

AURORA JESI – ROSSELLA CIVITANOVA 84-71. Si interrompe a Jesi la striscia positiva della Rossella che nel derby dell’Ubi Banca Sport Center cede il passo ai padroni di casa, i quali centrano il secondo successo consecutivo. Era sicuramente la gara di cartello della sesta giornata e per gli arancioblu è stata una vera e prorpia vittoria di squadra con ben cinque giocatori andati in doppia cifra: Magrini con 17 punti (perfetto dalla lunetta col 7/7) e Casagrande che ne mette a referto 16. A nulla servono i 29 punti di Masciarelli in casa Rossella. Bene anche Valerio Amorossia che firma una doppia-doppia con 13 punti e 13 rimbalzi, mentre si rivede in campo dopo due giornate di stop anche Attilio Perini. Per il lungo ex Recanati 16 minuti e 7 punti.

PORTO SANT’ELPIDIO – SUTOR MONTEGRANARO 56-67. Mancava da 26 anni il derby tra la Sutor Basket Montegranaro e il Porto Sant’Elpidio Basket, ma vedendo la gara andata in scena sul parquet del palas elpidiense, l’attesa è valsa tutta. La squadra di coach Ciarpella ha giocato una partita senza sbavature, spinta da un pubblico fantastico, contro un avversario che anche nei momenti più duri non ha mai fatto venire meno l’orgoglio e la determinazione del cercare di reagire. Come evidenzia il punteggio, la gara si è disputata sul filo dei nervi. Dopo una serie di ribaltamenti, la Sutor allunga con convinzione dopo 27′ arrivando sul +7 (40-47 massimo vantaggio fino a quel momento) poi però negli ultimi dieci minuti i veregrensi prendono il largo con le triple di Tremolada e Lupetti fino a un +17 (50-67) che non lascia più chance di rimonta ai padroni di casa.

RISTOPRO FABRIANO – GIULIANOVA 87-57. Tutto facile per i cartai liquidare Giulianova e consolidarsi in vetta alla classifica insieme a Cento e Piacenza. Il primo tempo è senza storia. In venti minuti Fabriano conceda appena 10 punti (6 nel primo e 4 nel secondo quarto) mentre ne realizza 48. Un +38 emblematico che mette già i titoli di coda sul match, nonostante ci fossero altri due quarti da giocare. Giulianova torna a segnare con regolarità (Fabriano prende 50 rimbalzi), la Ristopro gestisce al meglio e alla sirena è un +30 ampiamente meritato vista la prova sul parquet. Per i padroni di casa top scorer Garri con 17 punti, Paolin e Del Testa accompagnano rispettivamente con 14 e 13.

LUCIANA MOSCONI ANCONA – TRAMEC CENTO 84-85. Ultima contro prima, il puiù classico dei testacoda al PalaRossini, ma i dorici devono rammaricarsi per aver sciupato una ghiotta occasione mancando d’un soffio il primo successo stagionale. Alla sirena invece, i bianconeroverdi sono costretti a leccarsi le ferite e osservare un emblematico 0 in classifica. L’avvio di gara lascia ben sperare con un +10 che dà fiducia e morale ai padroni di casa, mentre verso la fine del primo tempo il +15 (47-32) firmato da Quaglia (19 punti a fine gara) è di buon auspicio. Peccato che nell’intervallo Cento sale in cattedra e punto dopo punto completa la rimonta mettendo il suo avanti sul 50-51 con la tripla di Leonzio. Rinaldi, a poco meno di tre minuti dal termine, mette il canestro dell’84-77, ma gli ospiti rientrano. La Luciana sbaglia l’impossibile, la bomba di Fallucca vale il sorpasso definitivo a 16″ dal termine. Sotto di uno, Ancona rientra dal time out, palla nelle sapienti mani di Centanni che sbaglia e praticamente regala il successo a Cento.

ESA ITALIA CHIETI – GOLDENGAS SENIGALLIA 86-97.  La Goldengas trova una vittoria di prestigio nella tana della Teate Basket. Una partenza sontuosa (9-17 al 5’) proietta subito in avanti il sodalizio marchigiano, costringendo i padroni di casa a rincorrere. Pierantoni (30 punti e 11 rimbalzi) e Gurini (15) imprimono subito un ritmo alto, chiudendo il primo tempo sopra i 50 punti. I teatini, spinti da Ruggiero (21) e Sanna (20), trovano un break buonissimo nella terza frazione e ribaltano il risultato (70-69). Negli ultimi dieci minuti Giacomini (19) e il sopracitato Pierantoni la chiudono definitivamente.

Author: Claudio Comirato