Cesena troppo forte per la Recanatese

Sbaffo (foto Recanatese)

SERIE C – Al Manuzzi finisce 3-0. Giallorossi in zona playout

di Andrea Verdolini

Nessun miracolo a Cesena: era d’altronde durissimo poterlo anche lontanamente immaginare ma sostanzialmente la gara del Manuzzi è stata, almeno nel primo tempo, un monologo della dominatrice del campionato che non ha regalato nulla e non ha fatto sconti. In uno stadio ribollente di entusiasmo la Recanatese ha cercato poi di reagire nella ripresa ma a cose praticamente fatte, pagando carissimo un approccio con troppi timori reverenziali ed ora, nelle ultime due partite, non ci sono alternative alla vittoria. Cronaca in pillole: i bianconeri ci danno dentro di brutto ed al 10’ passano quando un brutto errore in disimpegno dei giallorossi regala il possesso a Corazza in piena area, assist per Berti che insacca con facilità da pochi passi proprio sotto la Curva Mare. Insistono i romagnoli: perfetto controllo orientato di Donnarumma che scarica un bolide che si perde di un soffio a lato. Le cose si complicano: Lipari esce per infortunio, entra Mazia. Ci si mette anche la sfortuna: bel lavoro di Kargbo che appoggia per Corazza dal limite, sul suo tiro indirizzato verso lo specchio della porta c’è una deviazione di Shiba e Meli è battuto. Quasi tutto troppo semplice per i romagnoli che giocano in scioltezza, dominano e danno pure la sensazione di divertirsi. Al 28’ un segnale di vita della Recanatese con un tiro cross insidioso di Carpani ma il giovane Siano è lesto a deviare in corner. Il Cesena riprende a macinare: percussione di Ciofi, traversone lungo sul quale c’è Donnarumma che in diagonale sfiora il tris. Poco dopo l’arbitro incredibilmente ignora un netto fallo di Siano in uscita spericolata su Melchiorri: per il fischietto fiorentino nulla di nulla. Eppure il tutto si è svolto sotto i suoi occhi: quasi increduli Sbaffo e Raparo nel protestare. La frazione si chiude con l’ennesima chance per Saber che non inquadra lo specchio. Il doppio vantaggio all’intervallo non fa una grinza. Ripresa: esce Raparo ed entra Morrone e su angolo di quest’ultimo l’incornata di Melchiorri termina a lato. La Recanatese cerca di scuotersi controllando il gioco ed ancora Melchiorri vede la sua conclusione ribattuta nei pressi della linea fatale da Pieraccini. Apprezzabile la volontà con un Cesena più attendista che prova a colpire in contropiede con De Rose che innesca Corazza che spreca. Toscano concede un po’ di riposo ad alcune sue “colonne” ma i rincalzi conducono la gara in porto senza troppi patemi trovando il tempo per il 3-0 di Berti che batte Meli in uscita. Punteggio troppo pesante? Forse ma fa poca differenza. Sbaffo e soci debbono sbrigarsi a leccarsi le ferite e reagire, con un piglio diverso però.

CESENA (3-4-2-1): Siano; Ciofi (27’st Coccolo), Prestia, Pieraccini; Adamo (9’st Pierozzi), Saber (9’t Francesconi), De Rose (27’st Varone) Donnarumma (16’st David); Berti, Kargbo; Corazza All.Toscano A disp. Pisseri, Klinsmann, Pitti, Chiarello, Shpendi, Ogunseye Silvestri, Valentini.
RECANATESE (3-4-2-1): Meli; Shiba, Ferrante, Veltri; Raimo, Carpani, Raparo (1’st Morrone), Pelamatti 24’st Longobardi); Sbaffo (42’st Fiorini), Lipari (18’pt Mazia); Melchiorri (24’st Ahmetaj) All.Filippi A disp. Mascolo, Verdini, Allievi, Prisco, Egharevba, Guidobaldi, Rizzo, Ferretti
Arbitro : Turrini di Firenze
Note : Spettatori 9.506, incasso 60.580 Euro. Angoli 3-4 Recupero 3’+4’ Ammoniti Melchiorri, Pieraccini, Prestia, Sbaffo
Reti : 10’pt Berti, 20’Corazza, 45’st Berti

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