Addio all’ecomostro, riparte il cantiere in piazza Kolbe

La consigliera Annalisa Marchegiani presenterà ricorso alla Corte dei conti

Approvati nel Consiglio comunale di San Benedetto del Trono la variante urbanistica e lo schema di convenzione con l’impresa Fiorilli di Ascoli Piceno, che ha rilevato lo scheletro di piazza Kolbe. Piccolo giallo al momento del voto: il consigliere della Lega Marinangeli aveva dichiarato il voto favorevole, ma al momento di digitare il pulsante ha selezionato l’astensione.  E la consigliera di minoranza Annalisa Marchegiani ha annunciato un esposto alla Corte dei conti “perché non ho condiviso il  metodo”.

Tra le previsioni, frutto dell’intesa raggiunta con il nuovo proprietario dell’area c’è il cambio di destinazione d’uso di una porzione del primo piano, individuata nella parte nord della struttura, che passa da “uffici” ad “abitazione”.
Tra il piano terra e il primo piano, il Comune acquisisce 455 metri quadrati che saranno destinati a ospitare la nuova sede della Polizia Municipale, e un’ulteriore porzione della struttura sita al piano interrato per una superficie di 298 metri quadrati da destinare ad autorimessa e servizi collegati al piano soprastante. Saranno comunali anche le aree esterne all’edificio, compreso il porticato pubblico che circonda l’intero piano terra.
La ditta sarà inoltre vincolata a ultimare la struttura entro 18 mesi dal rilascio del titolo edilizio e a corrispondere 20 mila euro in denaro o beni, secondo richiesta del Comune.

Author: Franco Cameli