SERIE C – Il leader biancorosso giocò quattro anni in Romagna, dove partì la carriera del play. Il bomber del campionato nato nella provincia pesarese: cominciò al Delfino Fano poi alla Real Metauro
Cinquantaquattro presenze e tre reti in quattro stagioni, senza considerare la trafila nel settore giovanile. È la storia con la maglia del Cesena di Denis Tonucci, leader carismatico della difesa della Vis Pesaro. Domenica (ore 20.45, al Benelli) il 35enne centrale ritroverà da avversario il club in cui è nato calcisticamente, conoscendo la definitiva consacrazione. Al suo attivo la promozione in Serie B nel 2009 e un campionato di alto livello in Cadetteria con Pierpaolo Bisoli al timone, prima di provare l’esperienza francese con l’Ajaccio.
In bianconero mosse i primi passi anche Mirko Valdifiori che debuttò coi romagnoli in Serie B nel 2004, tappa iniziale di un lungo viaggio ai massimi livelli vestendo le maglie di Empoli, Spal, Pescara e soprattutto Napoli. Agli ex illustri, che rappresentano allo stesso tempo i suoi due giocatori di maggior esperienza, la Vis si aggrapperà per arrestare la marcia irrefrenabile del Cesena, trascinato da un giovane cresciuto nella provincia pesarese (per l’esattezza a Cartoceto) e svezzato a due passi dalla città di Rossini prima dalla Real Metauro poi dalla Csi Delfino Fano. Il riferimento va al classe 2003 Cristian Shpendi, capocannoniere incontrastato del girone B di Serie C con 20 reti in 27 presenze e destinato a seguire le orme del fratello Stiven che gioca in A con l’Empoli.
Nel frattempo sono emerse novità per la tifoseria bianconera che aveva sollevato polemiche per i soli 588 tagliandi del settore ospiti e destinati a essere polverizzati in pochi minuti. Il Gos, riunitosi in mattinata, ha ordinato di riservare ai sostenitori ospiti altri 188 tagliandi, per un totale di 776, concedendo anche la tribuna laterale.