Ascoli, al Marulla è stato un calvario: tre rossi e altrettanti gol presi

SERIE B – Espulsi Falasco, Buchel e Forte, il Cosenza vince all’esordio in campionato. Ritorno horror di Viali

Due mesi e mezzo dopo la salvezza e la follia di Brescia e soprattutto poche ore dopo la morte di Carlo Mazzone, Cosenza ed Ascoli aprono la propria annata di Serie B. E il Picchio scrive praticamente un record con tre espulsi in meno di 45′, oltre che perdere ovviamente l’incontro. Finisce 3-0 per la squadra di Caserta che guadagna i primi tre punti pasteggiando sui bianconeri.

Già nei primi quaranta minuti dunque la gara è irrimediabilmente compromessa. Anche se la mano di Rodriguez si stava ritirando verso il corpo, il tiro di Calò ha impattato il braccio dell’ex Lecce e il VAR deve confermare il rigore. Sul dischetto Tutino si riprende Cosenza al primo tiro dal rientro con i Lupi. Il resto lo fa l’Ascoli stesso: in mezzora due gialli per Falasco, il secondo per gomitata alta, poi Buchel interviene da ultimo uomo sull’involata di D’Urso, chiara occasione da gol e Ascoli in nove uomini. Non proprio la partita che mister Viali sperava di vivere. Nel mezzo un tiro sbriciolato di Millico, preferito a Pedro Mendes così come Quaranta a Simic nello scacchiere iniziale. Unica occasione del Picchio, con il Cosenza sempre e assolutamente più in controllo della partita. In pieno recupero, poi Forte alza il gomito su Fontanarosa, altra revisione al VAR e terzo rosso sventolato dall’arbitro Forneau. Il primo tempo si chiude dopo 55 minuti, con tre rossi tutti ascolani.

Il secondo, poi, è un naturale calvario. Linea a cinque in difesa e due uomini che corrono davanti, questo il “5-3-spazio” deciso da Viali negli spogliatoi. Il Cosenza ovviamente ha sempre pallone tra i piedi e gioca allargando in continui dentro-dentro fuori. Da una di queste azione arriva il cross da sinistra verso destra di D’Urso per il giovane Arioli che alla sua prima in Serie B sigla anche la sua prima rete, il tutto al 54′. Sette minuti più tardi c’è gloria anche per il classe 2002 Zilli, abile a piazzare in rete una respinta corta di Viviano che, tra l’altro, lamenta anche un dolore alla caviglia ad inizio secondo tempo.

COSENZA – ASCOLI 3-0

COSENZA (4-2-3-1): Micai; Martino, Fontanarosa, Venturi (70’ Cimino), D’Orazio; Zuccon (64’ Praszelik), Calò; Arioli (57’ Marras), D’Urso (57’ Zilli), Mazzocchi (70’ Crespi); Tutino. A disp.: Marson, Lai, Rispoli, Sgarbi, Meroni, Novello. All.: Caserta

ASCOLI (4-3-2-1): Viviano; Adjapong, Quaranta, Botteghin, Falasco; Caligara (46′ Falzerano), Buchel, Masini (55’ Kraja); Rodriguez (55’ Mendes), Millico (62’ Giovane); Forte. A disp.: Barosi, Bolletta, Haveri, Simic, Gnahoré, D’Uffizi, Manzari.

ARBITRO: Fourneau di Roma

RETI: 19’ rig. Tutino (C), 54’ Arioli (C), 61’ Zilli (C)

NOTE: Ascoli col lutto al braccio per la scomparsa di Carlo Mazzone. Ammoniti: Masini (A), Caligara (A). Espulsi: al 36’ Falasco (A) per somma di ammonizioni, al 37’ Arnone (operatore sanitario Cosenza), 41’ Buchel (A) per fallo da ultimo uomo, al 47’ Forte (A) per gioco violento. Rec. 7’ pt, 1′ st.

Matteo Rossi
Author: Matteo Rossi

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