Zero punti per due mesi poi la svolta con Carrieri: “Dalla B alla Vis Gualdo, mi diverto ed ho entusiasmo”

SECONDA CATEGORIA – Salvezza storica e chiusura a 30 punti. “Sembravamo condannati”. Il difensore ex Torino e Varese ha dato una grande mano

Una salvezza storica quella da poco raggiunta in Seconda Categoria, nel girone “F”. La Vis Gualdo, con 0 punti nelle prime 8 partite, chiude il campionato a quota 30. Nelle ultime 4 gare i ragazzi di mister Paolo Morresi hanno conquistato 3 vittorie e una sconfitta, decisive per una grande festa.

A commentare l’impresa è Gaetano Carrieri, approdato in gialloverde dopo le prime famose 8 sfide perse: “Sono entrato in un ambiente che sembrava condannato, abbiamo chiuso a 30 punti e dimostrato di avere tanta qualità, siamo davvero felici per quanto abbiamo fatto. I primi due mesi senza vincere segnano a livello psicologico, ma abbiamo espresso buon calcio ed è stato un grande traguardo salvarsi. Abbiamo fatto fatica dal punto di vista realizzativo, i numeri parlano chiaro nonostante il nostro attaccante abbia collezionato 11 gol. 9 punti nelle ultime 4? Mister Morresi ha gestito bene lo spogliatoio, è stato davvero bravo ad unire lo spogliatoio, siamo diventati consapevoli della nostra forza e raggiungere una salvezza storica”.

La carriera del difensore è da incorniciare: la Serie B e un lungo percorso che lo ha visto lasciare casa a soli 17 anni: “Ho iniziato a Taranto nel settore giovanile, per poi andare a 16 anni a farmi le ossa in prima squadra a Grottaglie. La mia prima stagione fuori casa l’ho vissuta a 17 anni a Rossano. Apice della mia carriera? Torino e Varese in Serie B, poi sono passato al Cosenza in Serie C dove abbiamo vinto la C2 e una Coppa Italia con il Como. L’annata precedente mi ha visto a Varese, dove ho vinto in C1. Non ho rimorsi e rimpianti per quanto ho fatto, avrei potuto giocare qualche altro anno a livelli più alti ma ho deciso di stare vicino alla famiglia. I 2 anni e mezzo di Serie B sono stati indimenticabili.
Progetti futuri? Continuo a giocare. Mi diverto e ho entusiasmo, quando non riuscirò a dare più nulla in campo sarò il primo ad alzare la mano e lasciare, ma voglio continuare a portare risultati a casa”.

Author: Leonardo Matano