SERIE C – La squadra di Banchieri ha annosi problemi offensivi – l’anno scorso attacco peggiore della categoria – e sabato si va a Carrara
Zero punti e zero reti in due partite. Passano gli anni, si modificano gli interpreti, ma il problema della Vis Pesaro è sempre l’attacco. Lo scorso campionato fu caratterizzato dai limiti del reparto avanzato biancorosso che si rivelò a lungo il meno prolifico dei tre gironi. La storia si sta ripetendo nell’attuale stagione, iniziata con lo 0-1 al debutto contro la corazzata Spal e proseguita con lo 0-1 al Tubaldi contro l’Olbia. L’attaccante più prolifico dello scorso anno fu con 8 reti Fedato, tornato alla Lucchese nel corso del mercato estivo. Adesso le speranze sono affidate a Sylla che vanta trascorsi in Serie B col Pordenone e in C con l’Alessandria, ma la sinfonia non è ancora mutata.
Il compito d’innescarlo spetta all’esperto Pucciarelli e a Di Paola, ma la soluzione proposta dal tecnico Banchieri non ha prodotto i frutti auspicati. Le occasioni nei primi 180 minuti non sono mancate, ma la porta non è stata centrata condannando la squadra biancorossa a due sconfitte brucianti. Le alternative in termini realizzativi potrebbero essere gli ultimi arrivati Karlsson e De Vries nella speranza che il problema trovi una soluzione, a differenza di quanto accaduto nell’ultimo campionato quando il gol restò a lungo un autentico tabù. La classifica non sorride e il calendario non aiuta i propositi di immediata risalita proponendo sabato (ore 18.30) una trasferta probante nella tana della Carrarese che non nasconde propositi ambiziosi.
