Your Place, Your Time, Your Mind: il disagio giovanile

Venerdì 13 Ottobre alle ore 18.00, alla rinnovata sede universitaria della Loggia del Grano, si terrà un convegno sul disagio giovanile organizzato dalla lista SUM (Studenti Universitari nelle Marche) per il cartellone Unifestival. «Il leitmotiv targato Unimc “Your Place, Your Time” suggerisce la necessità degli studenti di vivere il mondo universitario con senso di comunità, capacità di socializzazione e consapevolezza personale». Spiega Tommaso Lorenzini, coordinatore SUM. «Talvolta malesseri interiori non permettono di affrontare il proprio percorso con la dovuta serenità ed è per questo che abbiamo voluto introdurre nel cartellone Unifestival la tematica del disagio giovanile: Your Time, Your Place, Your Mind (la tua mente ndr) sarà una tavola rotonda moderata dal giornalista Daniele Andreani, che rivolgerà al dott. Gianni Giuli, Direttore del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche, al dott. Stefano Nassini, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e al dott. Maurizio Pincherle, Direttore del Dipartimento di Neuropsichiatria infantile, domande riguardanti l’incidenza, gli approcci e le avvisaglie delle principali problematiche, dipendenze e patologie mentali che possono colpire i giovani, in un’ottica di consapevolezza e discussione con il pubblico».

Aggiunge Mattia Gezzi, rappresentante in Consiglio degli Studenti: «All’incontro aderisce inoltre il servizio di consulenza psicologica presente nella nostra Università, rappresentato dalla professoressa Alessandra Fermani, con la quale si evidenzierà l’utilità e la fruibilità delle sedute, in ottica non solo terapeutica ma anche preventiva, individuando ragazzi bisognosi di maggiore aiuto e fornendo loro strumenti di supporto».

«Convegni come questo, che trattano di tematiche sensibili e profondamente attuali, affrontate con un taglio specialistico ma anche informale, sono un esempio virtuoso di avvicinamento dei giovani alla partecipazione sociale». Dichiarano Dario Pinna e Francesco Carelli di Spazio Marche Aps, ente del terzo settore di cui SUM è il movimento accademico. «La prospettiva è portare in ogni ateneo marchigiano, con la collaborazione dei professionisti del territorio, incontri similari che possano rendere più consapevoli i ragazzi, che li aiutino a guardare con obiettività in sé stessi e che coinvolgano più realtà associative».

Author: redazione