Vuelle, ultima fatica (con l’incognita) prima delle Final Eight

BASKET – Alla Coppa Italia mancano sei giorni, domenica trasferta di campionato con Mestre che ha cambiato guida tecnica: debutterà l’ex Baskonia Neven Spahija

A sei giorni dalle Final Eight di Coppa Italia, la Carpegna Prosciutto si proietta sull’ultimo sforzo prima della partenza per Torino: la trasferta di Mestre. Domenica i pesaresi, che cercano sempre un lungo per sostituire Mazzola, scenderanno in campo al Taliercio contro la Umana (ore 17,30 su DMax). Venezia si presenterà con una nuova guida tecnica, Neven Spahija, che sarà presentato domani e debutterà proprio contro la Vuelle. Croato di Sebenico, ha guidato nella passata stagione il Saski Baskonia nel campionato spagnolo e in Eurolega. Prende il posto di Walter De Raffaele, che era nello staff della Reyer da ben 12 anni.

Ieri i lagunari hanno incontrato, in Eurocup i lituani del Lietkabelis con in panchina Gianluca Tucci. E’ arrivata un’altra sconfitta: 84-87. E Pesaro, che avrà al seguito un gruppo di tifosi, deve fare ancora più attenzione. “È un momento molto delicato per noi. Era una partita molto difficile prima, lo è diventata ancora di più durante. Chiudo con un pensiero per Walter De Raffaele, ora si apre una nuova pagina, ma non saranno mai dimenticati questi anni di successi. Dobbiamo mettere nei prossimi allenamenti e partite lo stesso approccio visto ieri”.

La squadra veneta è forse la delusione più grande della stagione: è nona in classifica con 16 punti e 8 vittorie su 18. E’ fuori dalla Coppa Italia e oggi non sarebbe nemmeno nei playoff. Segna 81,9 punti a sera, ne subisce 79,6. In casa ha vinto con Scafati, Milano, Napoli, Brescia, Sassari e Verona. L’asse play-pivot funziona, infatti il miglior marcatore del team è Michelle Watt, 14,4 punti e 5,2 rimbalzi. Segue a ruota Marco Spissu, con 10,5 punti a sera (51,2% da 3 punti, secondo in Serie A), conditi da 4,1 assist. Domenica debutterà il nuovo acquisto, la guardia statunitense Kendrick Ray, che ha preso il posto dell’uscente Freeman.

Nel match di andata la squadra di Repesa si impose di una lunghezza, 90 a 89 tra le mura amiche.

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