VOLLEY GIOVANILE – La società biancazzurra ha coinvolto le classi Medie dell’Istituto Comprensivo Raffaello Sanzio di Porto Potenza Picena
Gran finale per il “Progetto Scuola 2017/18” portato avanti dal Volley Potentino a braccetto con il Volley Torresi. Dopo aver allenato i ragazzi delle medie per oltre 60 ore durante l’anno, Alessandro Fammelume, tecnico del vivaio biancazzurro, questa mattina, tra le 9.00 e le 12.00, ha presenziato al torneo conclusivo all’aperto insieme ai dirigenti scolastici e alle autorità cittadine come l’assessore Luisa Isidori e il presidente del Consiglio comunale Marco Braconi per premiare i mini-team più forti dell’Istituto Comprensivo Raffaello Sanzio. Gli studenti si sono sfidati nei 20 campi allestiti sul prato di viale Piemonte, area antistante al PalaPrincipi di Potenza Picena. Doppia veste per Carlo Muzi, intervenuto come dg della GoldenPlast Potenza Picena e consigliere della Fipav Provinciale per applaudire il buon esito dell’evento.
A margine della kermesse, l’allenatore delle giovanili potentine è tornato a parlare della stagione appena conclusa con la vittoria della Finale per il settimo posto ottenuta dalla formazione biancazzurra Under 19 alla Junior League contro la Marconi Monini Spoleto.
Coach Alessandro Fammelume:
“Mi ritengo soddisfatto dell’entusiasmo degli scolari e del buon esito dell’iniziativa con le classi Medie. Tornando al discorso agonistico, ho vissuto un bel finale di stagione. Il rammarico per non aver incamerato punti nel girone della Junior League, nonostante la prova di altissimo livello contro i vice campioni della Lube Volley, non ha impedito ai ragazzi di reagire nel faccia a faccia con la Monini Spoleto per il piazzamento. Abbiamo sconfitto gli oleari con personalità, facendo girare tutto l’organico e classificandoci tra le prime sette Under 19 d’Italia. Non è mai facile competere con settori giovanili che possono contare su un numero maggiore di risorse umane, ma il nostro consolidamento è andato a buon fine dando vita anche a un’operazione importante di reclutamento. La società è contenta dei progressi. La strada intrapresa è quella giusta”.