Le parole del presidente Maurizio Maccioni
Dal presidente del comitato Voce Libera Montecassiano riceviamo e pubblichiamo:
“È doveroso che, dopo un intenso lavoro fatto per portare a conoscenza la penosa situazione della ex Fornace Smorlesi, l’ interesse del comitato si concentri anche sull’ex cava adiacente al plesso sopracitato. Nasce tutto nel 2017 quando 374 autotreni con ribaltabile a vasca, provenienti da 2 ditte, di cui 72 dalla Rovereta s.r.l della provincia di Rimini e 302 dalla ditta Recupero Industriali s.r.l. della provincia di Mantova, trasportarono del materiale denominato similargilla. Il sospetto nasce dal momento in cui questo composto veniva scaricato di sera inoltrata, emanava un terribile olezzo e il colore di questo terriccio era di tonalità bluastra. Hanno abbancato su 3 aree per una superficie di mq. 3.450 dalle 13.000 alle 13.500 tonnellate di similargilla pari a circa a 3 anni di rifiuti che produce la comunità di Montecassiano, una popolazione di circa 7000 abitanti”.
“A seguito di segnalazioni anonime il N.O.E. (Nucleo Operativo Ecologico), in collaborazione con Arpam hanno effettuato controlli e verifiche e successivamente posto tutta l’area sotto sequestro in quanto il materiale abbancato non risultava “similargilla” ma rifiuti speciali non pericolosi. In data odierna, abbiamo presentato un esposto dettagliato alla Procura della Repubblica poiché di tutto quello che si doveva fare per mettere in sicurezza l’ area non è stato fatto o si sta procedendo con lentezza e ritardi. In particolare è stato segnalato che il Sindaco non ha ordinato alla Ditta: per prima cosa di procedere alla realizzazione di piezometrici a monte ed a valle dell’area ed alla caratterizzazione delle matrici suolo, sottosuolo ed acque di falda al fine di verificare eventuale contaminazione del sito. Poi di eliminare lo scarico delle acque di tutta l’ex fornace che vengono riversate in prossimità dei rifiuti. Infine non è dato sapere come verranno smaltiti/recuperati i rifiuti”.
“Per concludere, noi del comitato Voce Libera Montecassiano presentiamo questo esposto con la finalità di porre all’ attenzione della Procura della Repubblica affinché vengano adottati dagli Enti tutti, come ad esempio Arpam, Asur, Gruppo Carabinieri Forestale di Macerarata e per conoscenza al Sindaco di Montecassiano, al Prefetto di Macerata, al Presidente della Provincia e al Presidente della Regione Marche, tutti i provvedimenti di competenza e valutare la sussistenza di eventuali profili penalmente rilevanti in relazione dello status quo sopra descritto. In ultimo questo esposto verrà inviato per conoscenza anche alla Senatrice Vilma Moronese Presidente della Commissione Ambiente e Territorio al Senato della Repubblica. Tutto ciò un atto dovuto per fare chiarezza sulla vicenda”.