Le voci dei due mister post Appignanese-Villa San Martino
Nel post gara di Appignanese-Villa San Martino, gara valevole per la prima giornata di ritorno del girone di A di Promozione e che ha visto trionfare i pesaresi per 2 a 1, abbiamo raccolto le impressioni dei due tecnici. Inizia come meglio non poteva il 2025 del Villa San Martino che dopo oltre tre mesi torna a vincere fuori casa e lo fa meritatamente, portando a casa tre punti pesantissimi. Soddisfatto, e non può essere altrimenti, il tecnico Alain Pompei: “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo in un campo dove non siamo abituati a giocare visto che giochiamo sul sintetico. Era uno scontro diretto per noi. È la seconda vittoria fuori casa della stagione e sono tre punti fondamentali. Nella ripresa non siamo calati, ma è uscita l’Appignanese, ma penso che nei novanta minuti abbiamo meritato la vittoria. Giovani in campo? L’anno scorso è stato un nostro punto di forza perché giocavamo in media con quattro fuori quota, proprio perché abbiamo un settore giovanile che anno dopo anno sforna ottimi ragazzi. Oggi Giardini, classe 2007, ha giocato la sua prima gara da titolare. Si è meritato questa opportunità e per me ha fatto una buonissima partita. Obiettivi? Abbiamo fatto una grandissima prima parte di stagione. L’anno scorso in questo momento avevamo gli stessi punti dell’Appiganenese, perciò sappiamo quanto è dura fare punti e salvarsi. Il nostro unico obiettivo è la salvezza. Stiamo facendo benissimo e dobbiamo continuare così perché adesso incontriamo la Vigor Castelfidardo che è in gran forma. Tante squadre hanno cambiato in questo mercato, noi no per volere mio, perché questi ragazzi meritano tutti di rimanere fino alla fine per il lavoro che stanno facendo. La vittoria è dedicata al nostro portiere Bulzinetti che venerdì ha avuto un lutto familiare“.
Sponda Appignanese, è notte fonda con la situazione che si fa sempre più difficile, così come la classifica che dice ultimo posto a meno cinque dalla zona playout. Amareggiato e deluso il tecnico Pietro Canesin: “Nel complesso il Villa San Martino ha meritato la vittoria perché hanno giocato meglio di noi come atteggiamento e determinazione. Siamo partiti male e forse abbiamo accusato psicologicamente anche l’infortunio di Gagliardini perdendo un punto di riferimento in fase di costruzione. Sul 2 a 0 la forza delle disperazione ci ha fatto cambiare atteggiamento. Abbiamo giocato più liberi, creando diverse occasioni per riaprirla. Anche lì siamo però stati fortunati e non determinati come una squadra che deve salvarsi. C’è tanto lavoro da fare. Mi dispiace perché in queste tre settimane i ragazzi hanno lavorato bene, ma oggi ho fatto fatica a riconoscere la mia squadra. Speravo e credevo di avere qualcosa in più da tutti e invece alla prima difficoltà siamo crollati e abbiamo fatto fatica a riprendere la partita. Mercato? Mongiello si è inserito subito. La prossima settimana arriverà Tarquini e un altro ragazzo. Ma al di là del mercato dobbiamo lavorare forte e migliorare sull’atteggiamento in campo. Dobbiamo essere più cattivi e avere più fame nell’arrivare al risultato. La classifica dice che dobbiamo giocare senza nulla da perdere e con un pizzico anche di follia. Mi dispiace che non riesco a trasmettere questo alla squadra”.