“Vittime di un agguato all’esterno dello stadio, minacciati e aggrediti con oggetti contundenti”

La nota della Settempeda dopo i fatti violenti accaduti alla fine di una partita di Allevi in casa dello United Civitanova. “Condanna unanime dalle società”

La Settempeda vuole fare chiarezza sui fatti accaduti domenica scorsa a Civitanova Marche durante e dopo la partita del campionato Allievi fra la squadra di casa dello United e la propria squadra giovanile, gara che ha visto alcuni fatti violenti tra calciatori (RILEGGI QUI il nostro articolo)

“Gli episodi che si sono verificati nel finale di partita (qualche scaramuccia c’è stata ed è culminata con cinque espulsioni) dovuti al nervosismo emerso in seguito all’evolversi del risultato (Settempeda sul 3-2 dopo la rimonta dal 2-0), riteniamo siano senz’altro da condannare ma possono rientrare nel contesto di un match combattuto e quindi possono anche capitare e comunque crediamo possano essere catalogati come cose “di campo” – si è letto nel comunicato stampa redatto dal club di San Severino -. In effetti tutto è finito nel volgere di pochissimo tempo e in campo tutto si è svolto normalmente tanto da arrivare al 90’ senza alcun problema con le squadre che sono rientrate negli spogliatoi tranquillamente. Quello che invece non fa parte di una partita di calcio e non può essere ammissibile, accettabile e sicuramente da ritenere molto grave è ciò che è avvenuto nel dopo partita quando era ormai passato diverso tempo dal termine dell’incontro”.

“La squadra biancorossa è stata fatta uscire tutta insieme dagli spogliatoi e una volta arrivata all’esterno dell’impianto sportivo ha trovato ad attenderla un gruppo numeroso di persone, formato da adulti e ragazzi, che hanno “aggredito” il gruppo settempedano con spinte, oggetti contundenti, ingiurie e minacce creando preoccupazione e apprensione fra i ragazzi (età 15/16 anni). Per fortuna le cose non sono degenerate e non si è arrivati al peggio e questo grazie anche al tempestivo intervento degli adulti presenti cioè staff, dirigenti e accompagnatori. La Settempeda, con il Presidente Marco Crescenzi, si è messa in contatto telefonicamente con la società United Civitanova, a cui è bene chiarirlo non si vuole dare alcuna responsabilità per l’episodio (ribadiamo che il fatto è successo fuori dal campo sportivo), per un necessario chiarimento e per ribadire che deve sempre essere posta la massima attenzione e vigilanza verso qualsiasi episodio e atteggiamento non consoni allo sport e, come nella fattispecie, al calcio ancor di più se si tratta di giovani calciatori. La condanna su quanto accaduto da parte delle due società è unanime e si ribadisce che si continuerà a fare tutto il possibile per evitare fatti del genere adoperandosi per promuovere comportamenti diversi e appropriati, in campo e fuori”.

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