Vita o morte? È vita: l’Ascoli sconfigge la Feralpisalò con il brivido

SERIE B – Masini segna, il Picchio si chiude: nel finale D’Uffizi non insacca il 2-0 e l’ex Manzari segna di rovesciata: stavolta il VAR salva i bianconeri

L’Ascoli vince a Piacenza per 1-0, batte la Feralpisalò e si rilancia nello scontro salvezza. La squadra di Castori esulta e sale a 26 punti in classifica, in zona playout, accorciando sul Pisa a 30 punti (che deve ancora giocare, così come Spezia e Ternana sotto). Una vittoria fondamentale per i bianconeri, firmata dal tap in vincente di Masini. Castori sceglie il 3-5-2, ovviamente, panchinando però per la seconda volta Botteghin. Vaisanen, Bellusci e Mantovani il terzetto arretrato. Torna Valzania, schierato più sulla trequarti a supporto di Mendes e Rodriguez. Zedadka alla prima da titolare in fascia.

Non una partita brillante, così come da copione per uno scontro salvezza del genere. Viviano rabbrividisce i cinquecento tifosi ascolani presenti a Piacenza: dopo due giri di lancette sbaglia il rinvio ma l’ex Manzari, servito da Butic, spreca da ottima posizione. Ritmi bassi e tante palle lunghe, monotonia sbloccata dal vantaggio bianconero. Ancora sugli sviluppi di palla inattiva, è il quattordicesimo gol su 26 reti segnate, il 16 incassato dalla Feralpì in tal senso. Al 32’ infatti Rodriguez muove la difesa su situazione di corner e crossa trovando l’evidente uscita di sbagliata di Pizzignacco. Masini ringrazia e deposita il suo secondo sigillo stagionale dopo la rete di Venezia, entrambe in trasferta.

Nella ripresa doppio cambio per il Picchio: dentro Milanese e Streng e fuori la coppia Rodriguez-Masini. Non usuale una doppia turnazione così per una squadra in vantaggio. L’attaccante esce dopo nemmeno un quarto d’ora per infortunio. Non ce la fa neanche Valzania, prelevato da Giovane. Non c’è qualità però nella squadra di Zaffaroni. L’Ascoli si chiude dietro e le occasioni latitano nella ripresa. Al 75′ Letizia ha la chance con un destro ravvicinato ma Viviano è miracoloso con il piede, mentre sul fronte opposto ci prova Vaisanen da angolo con parata di Pzzignacco. Dolorante anche Zedadka, esce per Celia e cambi terminati per Castori nel quarto d’ora finale, dove succede davvero di tutto. Pizzignacco sbarra la strada a D’Uffizi, lanciato da Mendes, per il tap in della sicurezza. Gol mangiato, gol subito. L’ex Manzari in rovesciata impatta ma l’urlo si strozza in gola. Il VAR interviene, Marcenaro va a rivedere e annulla tutto per un fallo di Balestreto su Giovane. Tripliche fischio, paura e sorrisi. L’Ascoli fa suo lo scontro salvezza.

FERALPISALO-ASCOLI 0-1

FERALPISALO’ (3-5-2): Pizzignacco; Balestrero, Ceppitelli, Martella; Bergonzi (17’ st Letizia), Kourfalidis, Fiordilino, Di Molfetta (37’ st Pietrelli), Felici; Manzari, Butic (17’ st La Mantia). A disp.: Liverani, Volpe, Tonetto, Voltan, Krastev, Pilati, Zennaro, Hergheligiu, Verzeletti. All. Zaffaroni

ASCOLI (3-5-2): Viviano; Vaisanen, Bellusci, Mantovani; Falzerano, Valzania (29’ st Giovane), Di Tacchio, Masini (1’ st Milanese), Zedadka (33’ st Celia); Mendes, Rodriguez (1’ st Streng, 13’ st D’Uffizi). A disp. Bolletta, Vasquez, Caligara, Quaranta, Duris, Botteghin, Bayeye. All. Castori

ARBITRO: Marcenaro di Genova

RETI: 32’ pt Masini (A)

NOTE: Ammoniti Manzari (F), Rodriguez (A), Streng (A), Di Tacchio (A), Balestrero (F). Al 46’ pt espulso il prep. dei portieri Orlandi (F) per proteste. Al 49’ st espulso Mister Castori (A) per proteste. Spettatori 1.094 (compresi 240 abbonati e 474 ospiti) per un incasso di 7.936,85 (rateo abbonamenti 271,45 €). Rec. 1’ pt, 6’ st

Author: Matteo Rossi