In Promozione A non ha mai perso la squadra del quartiere di Pesaro, ora seconda. E pensare che a maggio furono playout, il ds Carletti: “Sette ragazzi nati nel vivaio”
Tre le otto formazioni nelle Marche, dall’Eccellenza alla Terza Categoria, che passeranno un Natale da imbattute c’è il Vismara che sabato scorso ha chiuso il proprio girone di andata in Promozione A con zero sconfitte all’attivo e con una vittoria in casa per 2 a 1 con il Villa San Martino, salendo al secondo posto in classifica. Un 2024 semplicemente da incorniciare per i giallorossi, che sono passati dalla salvezza ottenuta attraverso i play-out contro la Castelfrettese lo scorso Maggio, ad arrivare a Dicembre a essere in lizza per la vittoria finale del campionato. Con il direttore sportivo Luca Carletti abbiamo analizzato questa splendida prima parte di stagione: ” La vittoria di sabato rispecchia il valore e la fiducia che abbiamo dato a questo gruppo di 22 ragazzi, composto da giocatori più esperti e giovani di prospettiva. Sabato mancavano diversi giocatori importanti come Del Pivo, Morani, Letizi, Palazzi e Montanari, ma la squadra ha risposto presente con l’impiego di due 2005 e un 2006 e un 2007 a gara in corso. Questo ci rende molto orgogliosi. Il girone di andata disputato ci rende molto soddisfatti ma non appagati e questo lo si è visto subito dall’allenamento dopo la partita di sabato. Siamo contenti perché all’interno della rosa ci sono sette ragazzi provenienti dal nostro settore giovanile. Ci rende però orgogliosi anche la crescita di quei ragazzi venuti da fuori come Nicolini e Carnaroli che nelle mani di un allenatore sapiente come Fulgini hanno fatto quello scatto in avanti per essere protagonisti in un campionato come quello di Promozione. L’obiettivo è continuare a crescere nel nostro percorso e alzare l’asticella nella crescita dei ragazzi e dei risultati e per ora i risultati ci stanno dando ragione”.
Sull’ambiente Vismara e sul ritorno nel proprio campo in via Liri a Pesaro: ” Vismara rappresenta un quartiere di Pesaro. C’è un forte senso e spirito di appartenenza in una società orgogliosa di quello che ha fatto in questi anni. Quando il presidente Parlani ha passato il titolo alla Vis Pesaro è ripartito dalla Terza Categoria, arrivando con una cavalcata fino in Promozione. Questo spirito si è visto anche nell’anno in cui abbiamo dovuto girovagare in diversi campi. Senza l’aiuto dei volontari e di tutta la gente che orbita nel mondo Vismara non sarebbe stato possibile nulla, compreso portare avanti un settore giovanile che conta 200 unità. È stato un anno difficile che ci ha unito di più. Lo stadio in cui siamo tornati è per noi un punto di ritrovo e aggregazione. E questo lo si vede anche nei risultati, perché per noi è importante giocare nel campo dove ci alleniamo”. Sulla pausa e sul girone di ritorno che vedrà il Vismara ricominciare in casa con il Lunano: ” Il girone di ritorno sarà tutt’altro campionato, ma abbiamo un timoniere esperto che non sottovaluterà nulla e curerà ogni minimo dettaglio. Al ritorno in campo ci aspetterà una partita difficile con il Lunano che in questa finestra di mercato invernale si è rinforzato. Sabato mattina faremo un amichevole in famiglia, poi andremo a fare un richiamo della preparazione. È vero che stavamo attraversando un momento positivo, ma a livello nervoso è stato un girone di andata molto dispendioso, quindi ci prendiamo volentieri questa pausa per lavorare sui dettagli. Avremo modo anche di recuperare Montanari che è stato un mese fuori e sarà l’acquisto del nostro mercato invernale“. Infine, per chiudere:” L’obiettivo rimane cercare di vincere ogni partita. Non vogliamo fare i falsi umili perché comunque un girone di andata con ventinove punti ti proietta a fare un campionato diverso dalla salvezza. Ma è presto per parlare di obiettivi perché il girone di ritorno sarà molto difficile. Sicuramente partire con questa base di punti ti da quella consapevolezza e sicurezza in più”.