SERIE C – Domenica i biancorossi giocheranno quasi in casa al Tubaldi per l’andata dei playout
La spinta del pubblico per lanciare la Vis Pesaro nello spareggio di Recanati, domenica prossima. I playout sono realtà e adesso bisogna combattere, considerando che ai pesaresi bastano due risultati su tre tra andata e ritorno (con due pareggi, salvi i biancorossi). Da Banchieri a Stellone, la stagione è stata complicata ma va chiusa con un sorriso. La retrocessione non è contemplata dai tifosi e le aspettative sono alte. I supporters riempiranno l’intero settore ospiti dello stadio Nicola Tubaldi di Recanati che ospiterà i biancorossi, nella gara di andata dei playout contro la Recanatese.
Corrado Stefanini: “C’è grande speranza di salvarsi anche se non sarà facile per vari motivi, i playout fanno storia a sé. Andrò a Recanati e la Vis avrà il sostegno per tutti i 90’. A Pesaro poi dovrà essere una bolgia. Dopo l’ultima gara vedo i biancorossi più in forma, la formazione vista con la Juventus si dovrebbe salvare ma sono sempre gare particolari, legate a episodi. L’annata fino alla partita con il Pescara è stata costellata di alti e bassi, poi sembrava si fosse presa una linea diversa, siamo arrivati a due punti dai playoff. Fino al il tracollo e in otto match abbiamo portato a casa un solo punto”.
Alberto Rossi: “L’annata è stata difficile, dieci domeniche fa nessuno immaginava di dover giocare i playout ma si sognava un epilogo diverso. I ragazzi della curva si sono impegnati a portare più persone possibili all’evento, anche se purtroppo i posti sono limitati e molte persone sono rimaste fuori. E’ la dimostrazione che il calcio a Pesaro merita di esistere, nonostante non si ottengano risultati brillantissimi. Questa curva merita altre soddisfazioni, è sempre stata presente ovunque facendo anche dei sacrifici. Un episodio può cambiare lo spareggio, l’attesa è snervante, ma questo è il calcio. La favorita? In uno scontro del genere non esiste, se siamo a questo punto è perchè ce lo meritiamo entrambe. Per la Pesaro calcistica la retrocessione sarebbe un danno enorme, abbiamo un patrimonio giovanile importante, la Primavera è reduce dai playoff. Lo stadio invece è inadeguato, il pubblico merita una casa più dignitosa”.
Vincenzo Baldi: “Per me la Vis è più forte, al di là dei punti di differenza in classifica, ma non doveva trovarsi in questa posizione di classifica. Però ormai ci siamo, lo spareggio va fatto, sono speranzoso ma allo stesso tempo timoroso. La Recanatese ha qualche individualità che potrebbe farci male. Se riuscissimo a fermare quel pacchetto, non ci dovrebbero essere problemi. Ci credo ma i fattori sono tanti. E’ fondamentale salvarsi, se si passasse ai dilettanti cambierebbe tutto. Sono pro Bosco, vorrei restasse a Pesaro tutta la vita ma temo che con una retrocessione potrebbe disimpegnarsi. Un nuovo stadio? Restando in C, qualcosa si potrebbe muovere; andando in D credo che sarebbe rimandato”.
Francisco Gomez: “Io ci credo. Sono convinto che siamo più forti della Recanatese. L’annata? Dopo 4-0 con il Pescara abbiamo tirato i remi in barca, c’è stato un calo mentale. Non si molla, Pesaro non può perdere le sue due principali squadre nello stesso anno. La Recanatese ha buoni giocatori e può succedere di tutto ma voglio credere che finalmente per noi arrivino delle gioie. Scenderemo con sei pullman e tante macchine. Un pronostico? No, sono superstizioso”.