Alla Vis Pesaro la contestata sconfitta di misura contro la capolista Virtus Entella ha lasciato strascichi disciplinari. Il Giudice sportivo ha squalificato fino all’1 aprile il direttore sportivo Michele Menga “per avere, al termine del primo tempo, tenuto una condotta ingiuriosa e gravemente irriguardosa nei confronti della Quaterna Arbitrale con fare aggressivo, proferendo nei suoi confronti frasi irrispettose e gravemente offensive. Inoltre si frapponeva davanti all’entrata dello spogliatoio ostacolandogli l’ingresso”.
Un mese di stop dunque per l’uomo mercato della Vis con la società che aveva imposto a fine gara il silenzio stampa a tutti i propri tesserati per non incorrere in ulteriori sanzioni. L’espulsione di Neri e il rigore concesso alla leader all’ultimo secondo della prima frazione non sono stati digeriti dall’ambiente biancorosso, come i fischi mancati sui presunti falli subiti in area da Cannavò e Okoro. La rabbia per una sconfitta immeritata per quanto mostrato sia in parità che in inferiorità numerica dovrà essere trasformata in energia positiva in vista dell’anticipo di venerdì (ore 20.30) in casa del Carpi. Nella rosa degli emiliani spicca la presenza dell’ex Davide Zagnoni che totalizzò 36 presenze e 3 reti con la Vis la scorsa stagione, caratterizzata dalla rocambolesca salvezza ai playout contro la Recanatese.
I dubbi di Stellone riguarderanno i difensori Zoia, Bove e Di Renzo, assenti nelle ultime uscite per problemi fisici.
