Vis Pesaro, St Clair loda mister Bucchi e guarda all’Alessandria

SERIE C – Le parole del jolly scozzese

Uno degli acquisti più preziosi di gennaio, subito in grado di ritagliarsi uno spazio importante nei meccanismi della Vis Pesaro, è stato Harvey St Clair. Il jolly scozzese si è ambientato in fretta dimostrando di poter essere utile tanto sulle corsie esterne quanto nel ruolo di mezzala. Il suo pezzo forte è la capacità di mettere in mezzo palloni pericolosi sui calci piazzati che i compagni hanno sfruttato per segnare diversi gol pesanti. Il suo ambientamento alla Vis Pesaro è stato talmente immediato da essere diventato in fretta un perno dell’undici di Brevi. “Ho parlato con il direttore Menga e mi è subito piaciuto il progetto che mi è stato prospettato. Sono qui per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi prefissati, mettendomi a completa disposizione del gruppo”. Si è espresso così in conferenza stampa il 24enne St Clair, cresciuto in Inghilterra e portato in Italia dal Venezia. “Dopo l’esperienza nelle giovanili del Chelsea, sono arrivato in Italia a 19 anni. La scorsa stagione l’ho trascorsa a metà tra Seregno e Triestina: in quest’ultima società sono stato allenato da Cristian Bucchi che mi ha insegnato tanto”. La duttilità rappresenta la sua caratteristica peculiare. “Posso ricoprire diversi ruoli. Nelle giovanili ho fatto l’attaccante esterno, nel corso degli anni ho giocato da terzino, da laterale di centrocampo, da quinto di destra o di sinistra, da interno. Sento di poter dare qualcosa sulla fascia, ma mi adeguo alla volontà del mister”. La caparbietà del tecnico Oscar Brevi e la compattezza dell’organico lo hanno subito colpito. “Il mister mi piace, come l’unità del gruppo. Qui si sta bene, si lavora duro, nessuno pensa ai propri interessi ma agli interessi del collettivo”. La sfida di domenica (ore 14.30) nella tana dell’Alessandria sarà come una finale. “La partita conta tanto – ha confermato St Clair -. Proveremo a vincerla per compiere un bel balzo in classifica”.

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