SERIE C – Vittoria esterna del Gubbio
Stavolta il buongiorno non si vede dal mattino. Non basta il fulmineo vantaggio all’alba del match per la Vis che perde l’imbattibilità nel 2024 riassaporando l’amaro calice della sconfitta. Trascinato dall’ex Samb e Ancona Di Massimo, il Gubbio allunga il momento magico e continua l’ascesa in classifica interrompendo la striscia positiva dei pesaresi che si protraeva da nove giornate. Senza Tonucci, Da Pozzo e De Vries, con Obi in panchina, il tecnico biancorosso Banchieri sostituisce Zoia, ceduto nell’ultimo giorno di mercato alla Ternana, adattando Mattioli sull’out sinistro difensivo con Ceccacci sulla fascia opposta. La coppia centrale difensiva è di nuovo composta da Rossoni e Zagnoni, mentre Nina vince il ballottaggio con Iervolino a centrocampo. Alle spalle di Nicastro in attacco agiscono Karlsson e Pucciarelli. Risponde l’esperto Braglia con la qualità di Spina a sostegno di Bernardotto e Di Massimo. Subito pungente la Vis col sinistro dal limite al 2’ di Pucciarelli, disinnescato da Greco. Il vantaggio arriva sul corner successivo con Karlsson, al sesto gol nelle ultime otto partite, che anticipa tutti di testa sul corner di Di Paola. Dura un attimo la gioia dei biancorossi, raggiunti dall’inzuccata di Di Massimo sulla quale commette un’ingenuità clamorosa Filippo Neri. Un altro errore del portiere in uscita bassa sull’affondo dello stesso Di Massimo favorisce anche il sorpasso degli umbri, firmato da Spina in scivolata. Sui calci d’angolo la squadra di Banchieri si conferma pericolosa al 15’ con Rossoni che trova la pronta risposta di Greco. Il tris del Gubbio è sventato al 31’ da Filippo Neri che prova a riscattare le ingenuità commesse sui gol sull’incursione di Bernardotto, innescata dallo scambio in velocità con Di Massimo. Il pari viene invece negato da Greco, provvidenziale al 34’ sul rasoterra dalla distanza di Rossetti. Serve un altro intervento di Neri per stoppare al 40’ Spina, lanciato verso il terzo gol da un errato disimpegno avversario. A differenza di quanto accaduto contro l’Entella, le alchimie tattiche di Banchieri, allontanato per proteste al termine del primo tempo, non producono benefici. I tre cambi dopo l’intervallo non scuotono la Vis, trafitta ancora da Di Massimo, servito dal solito Bernardotto. Le speranze di riaprire il match si spengono sul tentativo impreciso di Peixoto. Il tabù del Benelli, dove Di Paola e compagni non esultano da due mesi e mezzi, prosegue e la zona playout rimane dietro l’angolo in attesa dei risultati del weekend.
Il tabellino della gara.
VIS PESARO – GUBBIO 1 – 3
VIS PESARO (4-3-2-1): Filippo Neri; Ceccacci (1’st Peixoto), Rossoni (17’st Gian Marco Neri), Zagnoni, Mattioli; Nina (1’st Iervolino), Di Paola, Rossetti (33’st Molina); Pucciarelli (1’st Mamona), Karlsson; Nicastro. (A disp. Mariani, Polverino, Pecile, Obi, Loru, Valdifiori, Gulli, Kemayou). All. Banchieri.
GUBBIO (4-3-1-2): Greco; Corsinelli, Signorini, Tozzuolo, Mercadante; Mercati (36’st Dimarco), Casolari (17’st Chierico), Bumbu (27’st Rosaia); Spina (17’st Brambilla); Di Massimo, Bernardotto (36’st Udoh). (A disp. Vettorel, Desogus, Calabrese, Morelli, Guerrini, Pirrello). All. Braglia.
ARBITRO: Mastrodomenico di Matera.
RETI: 3’pt Karlsson, 4’pt e 12’st Di Massimo, 8’pt Spina.
NOTE: espulso al 41’pt mister Banchieri per proteste; ammoniti Casolari, Rossoni, Iervolino, Di Massimo; recupero 2’pt e 4’st.