Vis Pesaro sempre più in alto, domenica tutti al Benelli

SERIE C – Biancorossi espugnano Arezzo e accedono alla fase nazionale dei playoff. Andata e ritorno, si attende l’avversario

La Vis Pesaro può continuare a sognare. Dopo l’1-1 acciuffato all’ultimo secondo contro il Pontedera, i pesaresi espugnano Arezzo approdando alla fase nazionale dei playoff. Decide l’acuto a metà del secondo tempo di Okoro che sblocca una partita intensa dopo i rigori sbagliati in successione da Di Paola e Pattarello.

Rispetto a domenica, effettua quattro modifiche l’ex Stellone che lascia in panchina Ceccacci, Paganini, Okoro e l’eroe della qualificazione Cannavò affidandosi all’esperienza di Tonucci in difesa, arretrando Di Paola in mediana e concedendo fiducia a Orellana e Lari nel reparto avanzato, imperniato su Nicastro. Privo di Lazzarini, il tecnico degli umbri Bucchi preferisce l’esperto Dezi al figlio d’arte Chierico in mediana e non rinuncia al tridente con Pattarello e Tavernelli a supporto di Ravasio.

L’Arezzo si presenta all’8’ col sinistro a lato dell’ex Fano e Samb Mawuli, mentre Tonucci rischia al 22’ l’autogol su traversone di Pattarello. Quest’ultimo ci riprova al 25’ mettendo i brividi a Vukovic senza però inquadrare il bersaglio. L’infortunio al ginocchio di Lari costringe Stellone a ridisegnare il reparto avanzato con l’ingresso di Okoro, in ombra nella prima partita dei playoff contro il Pontedera, che stavolta si rivelerà determinante. L’ultimo brivido di una prima frazione vissuta in grande equilibrio lo produce al 44’ il difensore Chiosa con un colpo di testa alto sugli sviluppi di un corner.

Le emozioni si condensano all’inizio della ripresa, caratterizzato da un rigore fallito a testa: al 52’ Di Paola spara alto quello concesso per l’intervento scomposto di Guccione su Zoia, 4 minuti dopo Pattarello calcia fuori il penalty accordato per il tocco di mano di Bove. La Vis Pesaro continua a crederci, acquista freschezza con le sostituzioni e passa con Okoro che salta Gilli e fredda Trombini finalizzando l’azione avviata da Ceccacci e rifinita da Di Paola. Il pareggio è sfiorato all’80’ dal neoentrato Capello, che lambisce il montante sulla sponda di Chierico, mentre Cannavò accarezza il raddoppio timbrando l’incrocio. Le speranze dell’Arezzo di rimettere in piedi l’incontro svaniscono all’ultimo assalto su una girata ribattuta. La Vis tiene le ali aperte e aspetta l’avversario nella fase nazionale: domenica l’andata in casa, mercoledì 14 il ritorno.

Il tabellino della gara.

AREZZO – VIS PESARO  0 – 1

AREZZO (4-3-3): Trombini; Renzi (48’st Ogunseye), Gilli, Chiosa, Righetti; Mawuli (33’st Capello), Guccione, Dezi (33’st Chierico); Pattarello, Ravasio, Tavernelli. (A disp. Galli, Borra, Montini, Settembrini, Fiore, Gigli, Damiani, Santoro, Bigi, Coccia). All. Bucchi.

VIS PESARO (3-4-1-2): Vukovic; Coppola, Tonucci (18’st Ceccacci), Bove; Zoia, Pucciarelli, Di Paola, Tavernaro (18’st Paganini); Orellana (1’st Cannavò); Lari (38’pt Okoro), Nicastro. (A disp. Pozzi, Matteo Mariani, Neri, Schiavon, Obi, Edoardo Mariani, Raychev, Rizzo, Tombesi, Di Renzo). All. Stellone.

ARBITRO: Grasso di Ariano Irpino.

RETE: 27’st Okoro.

NOTE: ammoniti Orellana, Guccione, Okoro, Pattarello, Bove, Cannavò.; recupero 4’pt e 5’st; spettatori 3815 di cui 186 da Pesaro.

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