SERIE C – E’ quanto emerge dopo la Coppa
Tre classe 2000, quattro 2001, tre 2002 e un 2003. Mercoledì è scesa in campo con una formazione interamente composta da fuoriquota la Vis Pesaro, sconfitta pesantemente dal Pescara venendo subito eliminata dalla Coppa Italia. Una decisione indicativa da parte del tecnico David Sassarini che ha dimostrato di dare assoluta priorità al campionato dove, da settimane, sta convivendo con le pesanti assenze di Di Paola, Cusumano e Bakayoko. Allo stesso tempo la Vis ha ribadito di avere poche alternative sullo stesso livello dei titolari dovendo le seconde linee scontare l’inevitabile gap di esperienza e personalità. “Sarebbe stato troppo rischioso schierare a Pescara gli elementi scesi in campo pochi giorni prima a Sassari in campionato. Sia in difesa che a centrocampo abbiamo i giocatori contati e non volevo correre pericoli di ulteriori contrattempi fisici”.
Ha commentato così le sue scelte Sassarini che rivaluta la prestazione della sua squadra. “Nel primo tempo abbiamo avuto la nostra idea – ha proseguito il mister biancorosso – nonostante giocassimo con undici under su undici. Abbiamo retto l’urto di un avversario di livello, poi siamo stati costretti a effettuare qualche cambio. Quando è venuta meno l’idea e abbiamo rivoluzionato l’assetto di gioco sono emersi i limiti e il risultato ci ha punito oltremodo”.
L’attenzione è tutta incentrata sul campionato, dove domenica (ore 14.30, al Benelli) la Vis Pesaro affronterà il San Donato Tavarnelle: i biglietti sono acquistabili in prevendita a 25 euro per la tribuna coperta (22 i ridotti) e a 14 per la tribuna prato/laterale (12 i ridotti). Il giorno della gara i tagliandi costeranno due euro in più.
