SERIE C – Petrovic salva il Pontedera al 90′ e i biancorossi costretti ad accontentarsi dell’1 a 1
La Vis Pesaro sogna a lungo la terza vittoria consecutiva, ma viene beffata sul filo di lana dal Pontedera, al terzo pareggio in rimonta di fila. Dopo 360 minuti s’infrange l’imbattibilità del portiere Farroni che subisce la prima rete del campionato dal subentrato Petrovic.
Il rientro dalla squalifica di Ghazoini permette a Sassarini, sostituito da Renzoni in panchina, di schierare la difesa tipo con la coppia centrale composta da Gavazzi e Bakayoko e Zoia a spingere sull’out sinistro. A centrocampo guadagna una maglia da titolare Aucelli, decisivo a Olbia nei minuti finali, mentre Marcandella e Astrologo partono dalla panchina. A sorpresa Cusumano viene schierato nel reparto avanzato, supportando Fedato con Cannavò. Il tecnico dei toscani Catalano affida invece il peso offensivo a Mutton, preferito a Petrovic, con Fantacci e Izzillo a sostegno. Il faro della mediana è Ladinetti, dai cui piedi partono tutte le trame del Pontedera che presenta al centro della retroguardia il marchigiano Shiba, consacratosi nella Sangiustese in Serie D.
I toscani si rendono subito pericolosi con Mutton che sfiora il montante da posizione ravvicinata. L’infortunio immediato di Bakayoko costringe Renzoni a ridisegnare il pacchetto arretrato con l’inserimento di Rossoni. La Vis contiene la sfuriata iniziale degli avversari e colpisce con Fedato, lesto a riprendere la respinta di Siano sulla punizione di Di Paola. Il Pontedera reagisce con l’inzuccata di Fantacci, alta di un soffio.
A inizio ripresa alza bandiera bianca per infortunio anche Di Paola, rilevato da Marcandella che si presenta bene timbrando la traversa su assist di Fedato. La formazione di Catalano prova ad accelerare nell’ultima mezzora, ma la difesa della Vis non concede varchi. La traversa di Nicastro sugli sviluppi di una palla inattiva rappresenta un sussulto, cancellato dall’arbitro De Angeli per la posizione irregolare del neo entrato. Il secondo exploit in cinque giorni sembra in cassaforte per i biancorossi, ma in zona Cesarini arriva la doccia gelata rappresentata dal pareggio del neo entrato Petrovic che fredda Farroni con una pregevole conclusione. Alla Vis resta un punto e tanto amaro in bocca.
Il tabellino
PONTEDERA – VIS PESARO 1-1
PONTEDERA (4-3-2-1): Siano; Espeche, Shiba (1’st Cioffi), Martinelli, Aurelio; Somma, Ladinetti, Catanese; Fantacci (22’st Benedetti), Izzillo (13’st Petrovic); Mutton (13’st Nicastro). (A disp. Cagnina, Stancampiano, Pretato, Bonfanti, Di Bella, Casadidio, Guidi, Perretta, Tripoli, Marcandalli). All. Catalano.
VIS PESARO (4-3-3): Farroni; Ghazoini, Gavazzi, Bakayoko (15’pt Rossoni), Zoia; Aucelli, Coppola, Di Paola (1’st Marcandella); Cusumano, Fedato (34’st Gucci), Cannavò. (A disp. Campani, Nicoli, Ngom, Sosa, Egharevba, Borsoi, Astrologo, Venerandi, Cavalli, Garau). All. Renzoni (Sassarini squalificato).
ARBITRO: De Angeli di Milano.
RETI: 30’pt Fedato, 45’st Petrovic.
NOTE: spettatori 500 circa; ammoniti Martinelli, Fedato, Aurelio; recupero 2’pt e 5’st.
