SERIE C – Rossoni e Neri vedono i mostri con Sbaffo, Nicastro e Pucciarelli fanno contare l’esperienza
Filippo Neri 5,5: parte con un miracolo su Sbaffo, ma commette più di una sbavatura non fornendo la necessaria sicurezza alla difesa. Esce per infortunio dopo aver rischiato di subire gol da Sbaffo da metà campo.
Polverino (dal 24’st) 5,5: rispolverato dopo mesi trascorsi in panchina non appare irreprensibile sul terzo gol di Sbaffo.
Rossoni 5: commette una leggerezza che poteva costare cara arrivando in ritardo su Carpani e causando un rigore evitabile. Meno sicuro rispetto ad altre circostanze.
Zagnoni 6,5: c’è la sua impronta sulla salvezza con un salvataggio fondamentale su Carpani nel primo tempo e con il tentativo di conclusione, dal quale nasce il 4-3 in pieno recupero. Corona con una prova robusta una stagione di livello dopo l’infortunio al ginocchio dello scorso anno.
Gian Marco Neri 5: quando incrocia Sbaffo soffre le pene dell’inferno. Non sempre preciso in fase d’impostazione.
Da Pozzo 5,5: spinge con continuità, ma con un tocco di mano galeotto procura il rigore che rimette tutto in equilibrio a inizio ripresa.
Di Paola 6: in dubbio fino all’ultimo, stringe i denti per dare una mano ai compagni. Stavolta le sue punizioni non sono letali, ma fornisce ordine alla manovra anche nel finale, quando la fretta e la concitazione iniziano a prevalere sui compagni.
Rossetti 6: lotta con la solita caparbietà su ogni pallone, confermandosi padrone delle palle alte. Proprio un suo colpo di testa innesca la rete di Nicastro.
Mattioli 7: limita le sortite di Raimo e avanza in modo arrembante sulla corsia sinistra, travestendosi da goleador in occasione del 3-2.
Mamona (dal 34’st) 6: entra negli ultimi minuti e partecipa all’incredibile vittoria.
Pucciarelli 8,5: lo chiameranno l’uomo dei playout. Dopo aver deciso quello del 2020 in Serie B contro il Perugia, quando vestiva la maglia del Pescara, mette un’impronta indelebile su quello di domenica con una doppietta d’autore.
Nicastro 7: si sblocca anche al Benelli aprendo il match con un guizzo da opportunista. Con la sua esperienza si fa valere nel cuore dell’area.
Obi (dal 25’st) 6: dall’alto della sua esperienza aiuta i compagni a non perdere la bussola nel finale.
Molina 6: si rende subito pericoloso esaltando i riflessi di Meli, poi sorregge il reparto lottando con ardore su ogni pallone. Ha trovato continuità con l’avvento di Stellone.
Karlsson (dal 8’st) 6: non ritrova il gol smarrito da mesi, ma regala un contributo importante all’assalto finale della Vis.
All. Stellone 8: in sole sei gare a disposizione porta a termine la missione nel modo più rocambolesco. Fa valere il fattore Benelli con tre vittorie in altrettante partite dal suo avvento.
