Vis Pesaro in caduta libera, nessun effetto Stellone

SERIE C – Ancora un gol in zona Cesarini, stavolta è Ubaldi del Rimini a decidere il derby dopo un fallo non fischiato. Un punto nelle ultime otto

Cambia l’allenatore (da Banchieri a Stellone), ma non la maledizione della zona Cesarini per la Vis Pesaro. L’antidoto per le beffe a tempo scaduto non viene trovato dal nuovo timoniere e l’ennesima sconfitta bruciante, maturata nel derby di Rimini, sancisce in pratica la condanna ai playout per una squadra che non riesce più a muovere la classifica: appena un punto nelle ultime otto giornate.

Privo degli esperti Tonucci e Pucciarelli, inizia con la difesa a tre Stellone che affida a Mattioli e Peixoto il compito di spingere sulle corsie laterali. In attacco viene lanciato Molina, alla prima da titolare, che scalza Nicastro e affianca Karlsson. Dall’altra parte Troise, senza Gigli, Malagrida e Langella, punta su Lamesta e Capanni per supportare il bomber Morra.

L’avvio bloccato viene animato al 13’ dal lancio illuminante di Zagnoni che innesca sulla corsa Peixoto, il cui sinistro non inquadra il bersaglio. Dopo la girata di Morra, sventata da Filippo Neri, ci prova al 27’ Molina da fuori, ma la mira si rivela imprecisa. La chance più nitida la confeziona al 36’ Obi con una percussione sulla sinistra rifinita con un traversone non finalizzato dall’ex Rossetti. Il Rimini chiude in crescendo la prima frazione timbrando al 39’ la traversa col bolide di Capanni deviato dal prodigio di Filippo Neri e mancando il vantaggio con la girata imprecisa di Pietrangeli sulla punizione di Lamesta.

La ripresa si trascina sugli stessi canoni dell’equilibrio che non viene spezzato nemmeno dai tentativi dal limite del neoentrato Delcarro e di Lamesta, sventati da Filippo Neri. La Vis sfiora il blitz all’88’ con la consueta magia su punizione di Di Paola che timbra il palo da posizione defilata. Dalla possibile vittoria al cocente stop la strada è breve: al 93’, sfruttando un fallo non fischiato dal contestatissimo arbitro Diop, Semeraro vola a sinistra e calibra un traversone col contagiri tramutato in oro dall’inzuccata di Ubaldi, entrato all’89’. La mossa giusta viene azzeccata così da Troise. Per Stellone arriva una delusione tremenda al debutto.

Il tabellino della gara
RIMINI – VIS PESARO  1 – 0
RIMINI (4-4-2): Colombi; Lepri (28’st Megelaitis), Pietrangeli, Gorelli, Semeraro; Tofanari, Sala, Garetto (28’st Delcarro), Capanni (34’st Cernigoi); Lamesta, Morra (44’st Ubaldi). (A disp. Colombo, Quacquarelli, Oddi, Satalino). All. Troise.
VIS PESARO (3-5-2): Filippo Neri; Rossoni, Zagnoni, Peixoto (28’st Da Pozzo); Mattioli, Rossetti, Obi (1’st Valdifiori), Di Paola, Peixoto; Karlsson (44’st Mamona), Molina (17’st Nicastro). (A disp. Mariani, Polverino, Nina, Pecile, Ceccacci, Loru, Foresta, Iervolino, Giorgini, Gulli, Kemayou). All. Stellone.
ARBITRO: Diop di Treviglio.
RETE: 48’st Ubaldi.
NOTE: ammoniti Obi, Molina, Zagnoni, Ubaldi, Gorelli e Pietrangeli; recupero 2’pt e 5’st; corner 2-2; spettatori paganti 3752.

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