Vis Pesaro, che colpo: stesa la capolista

SERIE C – Okoro in gol, Pescara ko

E sono tre successi di fila. Dopo i 7 gol segnati tra Carpi e Gubbio, la Vis Pesaro batte anche il Pescara salendo sempre più in alto in classifica. La capolista gioca forse una delle sue gare migliori, ma si arrende alla nuova perla del classe 2005 Okoro e ai prodigi del portiere classe 2004 Vukovic dopo essere rimasta in inferiorità numerica a metà del primo tempo. Il tour de force di impegni ravvicinati costringe Stellone a dosare le forze attuando diversi avvicendamenti rispetto all’undici in grado di espugnare Gubbio. Il trio difensivo è composto da Palomba, Coppola e Bove. Sulle fasce spingono Zoia e Cannavò con Paganini e Pucciarelli ad assicurare dinamismo e qualità a centrocampo. A rifornire Okoro e Nicastro provvede capitan Di Paola. Il tecnico della capolista Baldini disegna il tridente con Merola, Vergani e Cangiano e affida le chiavi della difesa all’ex Ascoli Brosco. L’estremo difensore biancorosso Vukovic è sollecitato già al 5’ in un difficile intervento sul velenoso traversone di Pierozzi, mentre Bentivegna non sfrutta l’invitante occasione creata da Vergani. La Vis replica al 7’ con Okoro che fugge in velocità, ma trova Plizzari sulla propria strada. Dopo il destro alto di Di Paola al 20’, la partita cambia al 24’ quando Squizzato rimedia il secondo giallo in 6 minuti lasciando in inferiorità numerica la leader che potrebbe comunque passare in vantaggio al 33’ se Vukovic non compisse un autentico miracolo su Pierozzi. Il guardiano vissino si ripete al 53’ sul sinistro di Dagasso, mentre al 56’ Pierozzi si vede allontanare sulla linea di porta un tentativo a botta sicura. Nel momento migliore della prima in classifica colpisce la Vis con Okoro che elude Plizzari con un tocco morbido su invito di Nicastro. Il Pescara reagisce, ma Pierozzi sbatte ancora su Vukovic al 79’. I rimpianti biancazzurri si elevano all’84’ quando Tunjov reclama il penalty e Vukovic abbassa di nuovo la saracinesca per due volte su Dagasso. Il punto esclamativo sulla terza vittoria di fila il portierone biancorosso lo mette al 92’ opponendosi col volto alla conclusione a botta sicura di Merola. La Vis stringe i denti e conquista altri tre punti dal valore inestimabile. La corsa del Pescara s’interrompe in modo brusco.

Il tabellino della gara.

VIS PESARO – PESCARA 1 – 0

VIS PESARO (3-4-1-2): Vukovic; Palomba, Coppola, Bove; Zoia, Paganini, Pucciarelli, Cannavò (27’st Ceccacci); Di Paola (37’st Obi); Okoro (18’st Peixoto), Nicastro. (A disp. Munari, Tatò, Tonucci, Nina, Molina, Rabbini, D’Innocenzo, Gambino, Forte, Orellana, Peixoto). All. Stellone.
PESCARA (4-3-3): Plizzari; Pierozzi, Brosco, Pellacani, Crialese (25’st Moruzzi); Valzania (37’st Tunjov), Squizzato, Dagasso; Bentivegna (28’pt De Marco), Vergani (25’st Tonin), Cangiano (25’st Cangiano). (A disp. Saio, Profeta, Giannini, Meazzi, Zeppieri, Ferraris, Staver, Saccomanni, Mulè). All. Baldini.
ARBITRO: Castellone di Napoli.
RETE: 17’st Okoro.
NOTE: espulso al 24’pt Squizzato per doppia ammonizione; ammoniti De Marco, Peixoto; recupero 2’pt e 5’st.

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