SERIE C – L’uomo simbolo guarda alla sfida col Montevarchi: “Con le buone o le cattive troviamo il punto di svolta”
Nella Vis Pesaro che ha intrapreso una china pericolosa (un punto nelle ultime cinque partite) non desta timore solo l’attacco, a digiuno dal 9 novembre. Preoccupa anche la difesa, la meno perforata nelle prime giornate, divenuta con il trascorrere delle settimane la terza più bucata con 18 gol incassati dopo quelle di Imolese e Montevarchi con 20.
“Uscire da un momento delicato, caratterizzato da quattro sconfitte in cinque gare, è complicato per una squadra giovane come la nostra, ma l’unico modo per far punti è restare compatti analizzando gli errori. Contro il Siena non abbiamo peccato sul piano della prestazione e questo deve rappresentare la base da cui ripartire”. Infonde coraggio ai compagni il capitano Fabio Gavazzi, convinto che la Vis troverà la forza per dimenticare i guai. “Non ci sentivamo fenomeni quando i risultati arrivavano e non siamo diventati all’improvviso brocchi ora. Nonostante i risultati non siano arrivati nell’ultimo periodo, non dobbiamo mollare continuando a credere nel lavoro”.
Nello scontro diretto di domenica a Montevarchi farà caldo e servirà una prestazione di carattere per strappare un risultato positivo e invertire la tendenza. “Non dobbiamo guardare chi abbiamo davanti – ha concluso Gavazzi – ma pensare a noi stessi cercando di dare con le buone o con le cattive il punto di svolta alla nostra stagione. Conta ciò che vogliamo fare noi: abbiamo i mezzi per risollevarci”.
