Zero gol nelle prime tre giornate, ben sette nelle restanti quattro. È cambiato tanto nei meccanismi offensivi della Vis Pesaro che ha trovato col trascorrere delle settimane la prolificità assente nella parte iniziale del campionato. Nei campanili contro Recanatese e Ancona si è svegliato l’ex Alessandria Sylla, decisivo da subentrato con due reti pesanti, valse due pareggi preziosi. La vera novità è però rappresentata dalla posizione di Pucciarelli, schierato da falso nove in attacco con il compito di non concedere punti di riferimento alle difese avversarie e favorendo gli inserimenti da dietro di Di Paola e De Vries. Le alchimie tattiche di Banchieri hanno generato la svolta ai biancorossi, in grado di trovare continuità di rendimento e di risultati con cinque punti totalizzati negli ultimi quattro incontri. Non è però alleato della Vis il calendario che riserva un’altra trasferta da brividi nel posticipo di lunedì (ore 20.45) nella tana del Pescara, arrabbiato per l’inattesa caduta nell’inedito derby contro il Pineto. C’è da cancellare il ricordo del terribile 0-6 incassato un anno fa all’Adriatico in Coppa Italia che incrementò i dubbi sulle potenzialità dell’organico allora guidato da Sassarini. A distanza di un anno i punti in palio conteranno molto di più, trattandosi di campionato, e gli interpreti saranno altri avendo la Vis attuato un profondo restyling all’organico. Il pronostico sarà dalla parte della formazione di Zeman, ma i biancorossi proveranno a capovolgerlo attraverso la consapevolezza nei propri mezzi lievitata dopo il primo punto esterno, conquistato ad Ancona.
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