Vis Pesaro, basta passi falsi

SERIE C – Dopo sei gare senza vittorie, Stellone carica la squadra: contro la Pianese servono i tre punti

Ritrovare il successo smarrito da 6 giornate. È il diktat della Vis Pesaro, attesa sabato (ore 15, al Benelli) dalla sfida contro la matricola terribile Pianese che sta attraversando un momento magico, testimoniato dallo scherzetto tremendo giocato alla Torres. “In questo momento le prestazioni non sono accompagnate dal risultato. Potevamo essere terzi in classifica e invece abbiamo lasciato punti che avremmo meritato e le sei partite senza vittorie iniziano a pesare. A Pescara non abbiamo sfruttato la superiorità numerica e su una palla inattiva è arrivato il pareggio”. In conferenza stampa ha sottolineato la necessità di tornare alle antiche abitudini il tecnico Roberto Stellone, consapevole che la maturazione di una squadra passa anche attraverso questi periodi. “Abbiamo un’età media giovane e commettiamo sbavature che fanno parte del processo di crescita di questi ragazzi. A Pescara abbiamo perso due punti: non abbiamo sfruttato la superiorità numerica e su una palla inattiva è arrivato il pareggio. Stiamo sbagliando alcune scelte e dobbiamo essere più spietati”.   

Contro la Pianese fronteggerà l’emergenza Stellone, privo di Vukovic, Coppola, Peixoto, Okoro e Cannavò con Paganini non al meglio della condizione. “Al di là delle assenze abbiamo una rosa ampia, in grado di affrontare al meglio la partita. La Pianese è simile a noi come modulo e vive sulle ali dell’entusiasmo per le cinque vittorie nelle ultime otto giornate. Vorrà continuare sulla strada intrapresa per accorciare le distanze dall’alta classifica, ma la nostra voglia di vincere deve essere superiore alle motivazioni degli avversari”.

Tra i pali chi sostituirà Vukovic? Il ballottaggio tra Pozzi e Mariani non ha ancora trovato la soluzione finale. In difesa dovrebbe ritrovare una maglia da titolare l’esperto Tonucci mentre Tavernaro e Zoia potrebbero essere proposti sulle corsie laterali con Orellana nel ruolo di trequartista.

Author: Daniele Tittarelli