Rintracciato un cittadino italiano di 26 anni, pregiudicato, per scontare una condanna definitiva di 6 anni, due mesi e venti giorni di carcere
I poliziotti della Squadra Mobile dorica, nei giorni scorsi, hanno rintracciato ed arrestato, in un appartamento del centro cittadino di Ancona, un cittadino italiano di 26 anni, pregiudicato, per scontare una condanna definitiva di 6 anni, due mesi e venti giorni di carcere.
La pena comminata è da ricondurre ad un provvedimento di Ordine di Esecuzione per la Carcerazione emesso dalla Procura presso il Tribunale di Ancona, successivamente a due sentenze della Corte d’Appello di Ancona: la prima del febbraio 2024, divenuta irrevocabile il 19 luglio 2024, per il reato di danneggiamento seguito da incendio commesso nel comune di Ancona nel maggio del 2017 e la seconda del maggio 2024, divenuta irrevocabile il 31 ottobre 2024, per il reato di violenza sessuale commessa ai danni di una minorenne, in questo centro cittadino nel maggio del 2016.
L’arrestato, infatti, in quegli anni, appena maggiorenne, si è reso protagonista, insieme ad un nutrito numero di giovani, per lo più minorenni, di atti di vandalismo a suppellettili ed attrezzature dislocate in varie zone/parchi cittadini di questo capoluogo, atti tipici delle cd. baby gang. La condanna inflitta al giovane, infatti, riguarda plurimi episodi di danneggiamento ed incendio di attrezzature presso il parco del Passetto di Ancona per i quali la Squadra Mobile aveva identificato dopo minuziosa attività di indagine e deferito alle locali Procure della Repubblica Ordinaria e Minorile 16 ragazzi, in prevalenza minorenni, tra i quali l’odierno arrestato. Per tali fatti l’ex assessore Stefano Foresi, in rappresentanza del Comune di Ancona, aveva sporto denuncia presso questo ufficio. Per i fatti in parola il giovane è stato condannato alla pena di mesi 2 e giorni 20 di reclusione.
La condanna più grave, però, ad anni 6 di reclusione, è stata inflitta al giovane dalla Corte di Appello di Ancona per un episodio di violenza sessuale commesso dallo stesso ai danni di una minorenne dell’hinterland anconetano. Nel maggio del 2016, infatti, il condannato, appena maggiorenne, in compagnia di altri due giovani minorenni, ha condotto la ragazza in un vicolo nelle adiacenze di questa Piazza Roma abusando di lei.
Le indagini, al tempo condotte dalla Squadra Mobile, hanno consentito di identificare e di deferire il ragazzo in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ancona per i reati anzidetti. Nel pomeriggio di martedì 26 novembre scorso, gli investigatori dorici hanno rintracciato e catturato il giovane e, espletate le formalità di rito, l’hanno poi condotto presso il carcere di Ancona-Montacuto per l’espiazione della pena residua.