Sulla vicenda sono al lavoro i carabinieri. La ragazza è stata soccorsa nella zona del torrente Albula
I Carabinieri di San Benedetto del Tronto sono impegnati in un’indagine di estrema delicatezza dopo la denuncia presentata da una giovane minorenne, trovata in stato confusionale nella notte tra sabato e domenica nella zona del torrente Albula, tra i ponti di via Piemonte e del lungomare. La ragazza, soccorsa dal 118, ha riferito di essere stata vittima di violenza sessuale sul lungomare nord. E’ stata trasportata in ospedale e la vicenda è stata immediatamente segnalata alle forze dell’ordine.
I militari, giunti sul posto e informati dal pronto soccorso, stanno ora lavorando senza sosta per ricostruire l’accaduto. Stando alle prime informazioni, la giovane vittima avrebbe fornito elementi utili all’identificazione del presunto aggressore. Considerata la gravità della situazione e la minore età della ragazza, gli inquirenti stanno procedendo con la massima discrezione. Ieri i Carabinieri hanno ascoltato alcuni testimoni e stanno cercando di ricostruire con esattezza l’accaduto. Tutto sarebbe iniziato all’estremo nord del lungomare di San Benedetto del Tronto, all’altezza del parco Nuttate de Luna dove, secondo il racconto della ragazza, sarebbe avvenuta la violenza. Da lì la giovane si sarebbe poi allontanata per chiedere aiuto e chiamare i soccorsi, spingendosi fino alla zona del torrente Albula. E proprio per la delicatezza della situazione chi sta lavorando alle indagini non vuole sbottonarsi e sta lavorando di concerto con la Procura della Repubblica del Tribunale di Ascoli Piceno che è stata informata del fatto e vuole vedere chiaro su tutta la brutta vicenda.
Sarebbe stato anche individuato l’autore dell’accaduto che però negherebbe l’accusa di violenza sessuale. Sicuramente nelle prossime ore se ne saprà di più con i Carabinieri che già nella giornata di oggi, parleranno in modo più approfondito con la ragazza per chiarire ogni dettaglio e definire le circostanze del fatto.