Negli ultimi dieci anni l’incremento verso la Cina segna un +450%
“Ogni milione di euro investito dalle Marche in promozione ha generato un ritorno nell’export di vino verso i Paesi terzi per 7,5 milioni di euro”. È la sintesi del responsabile di Nomisma Wine Monitor, Denis Pantini, oggi a Vinitaly al convegno della Regione Marche “Mercato e promozione a confronto”. L’analisi, realizzata dall’istituto di ricerca bolognese per i due consorzi marchigiani (Istituto marchigiano di tutela vini e Consorzio vini piceni), fa il punto sul trend export del prodotto enologico regionale a fronte degli investimenti realizzati negli ultimi anni. E la verifica dei risultati dà ragione alla gestione virtuosa dei fondi comunitari Ocm Promozione (Organizzazione comune di mercato) e Psr (Programma di sviluppo rurale). L’export del vigneto Marche è infatti cresciuto del 56% nell’ultimo decennio, in particolare nell’extra Ue, che vola a +75%, con la Cina che segna un incremento di quasi il 450% e con Norvegia, Svizzera e Russia anch’esse in tripla cifra.