Vincenzo Nibali, lo Squalo del Golfo per ‘ricucire’ le ferite del cratere sismico testimonial a Castelraimondo del Giro d’Italia

Da sx: Massimo Citracca, Venanzo Ronchetti, Vincenzo Nibali, Mario Baroni, Renzo Marinelli

Presentazione in grande stile della 8. tappa il 17 prossimo da Giulianova a Castelraimondo. Illuminazione mediatica sul dramma delle popolazioni colpite dal sisma del 2016. Tra le autorita’ presenti, il Commissario sen. Castelli

Lo Squalo del Golfo per ‘ricucire’ mediaticamente le ferite del cratere sismico. L’ultimo grande campione ciclista italiano, vincitore di Giro e Tour, Vincenzo Nibali, testimonial del Giro d’Italia n.108, e’ stato infatti gran protagonista al Lanciano Forum di un pomeriggio, sabato scoro, andato oltre alla mera ancorche’ rilevante narrazione di una vicenda sportiva. Parliamo, anzi scriviamo della presentazione dell’ottava tappa che il 17 maggio portera’ la carovana in rosa da Giulianova su e giu’ per le Marche (con il ‘muro’ di Sassotetto) a Castelraimondo. “Che emozione sentire il nome della mia citta’ accanto a quelli di centri famosi nel mondo come Alberobello, Gubbio…” ha detto il sindaco Patrizio Leonelli che ha ben supportato la preziosa tessitura di colui cui si deve la scelta marchigiana: il consigliere regionale (ed ex primo cittadino del comune maceratese) Renzo Marinelli.

“I nostri centri non hanno nulla da invidiare agli altri di fama turistica nazionale” ha tenuto, in buona sostanza, a dichiarare il sen. Guido Castelli, ascolano, commissario alla Ricostruzione post sisma, in giovinezza ottimo corridore ciclista…”anche se il mio girovita testimonia del trascorrere del tempo” ha detto. Castelli partecipera’ tuttavia al percorso collaterale di 70 km con bici assistita. Un evento nell’evento per illuminare dinanzi ad una platea di 700 milioni di persone (ha contabilizzato il collega Maurizio Socci, brillante conduttore dell’evento) il dramna in cui vivono i 158 comuni colpiti dallo spaventoso sisma del Centritalia del 2016, di cui le Marche sono il cuore purtroppo ancora sanguinante. Non a caso superNibali ha tenuto in particolare tra le decine e decine di foto richieste, allo scatto che lo ritrae con il ‘sindaco del terremoto 1997’ Venanzo Ronchetti (Serravalle di Chienti), con Mario Baroni (Muccia) e lo stesso Marinelli (Castelraimondo) entrambi sindaci, quest’ultimi due unici marchigiani sulle cui spalle e’ ricaduto il pesantissimo fardello di una ricostruzione bis. Che invero e’ stato anche di Pietro Cecoli primo cittadino di Montecavallo, assente sabato sera al Lanciano Forum (invito in ritardo?).

Alla bella cerimonia hanno partecipato pure l’assessora allo Sport, Chiara Biondi, i presidenti di Coni, Fabio Luna e Federazione ciclistica, Massimo Romanelli, tanti sindaci del territorio tra i quali naturalmente il castelraimondese sindaco di Macerata e presidente della Provincia, Sandro Parcaroli (con la vice Francesca D’Alessandro). Parcaroli ha declinato l’invito a partecipare alla corsa in bici (sembra per problemi di sellino) tenendo tuttavia a sottolineare dal palco come il suo ente di governo provinciale abbia contribuito a finanziare l’evento in rosa. 

In prima fila -menzionato da Socci- Tonino Pettinari ex presidente della Provincia, superesperto di viabilita’ e strade, e ‘l’ultimo testimone del caso Mattei’ Sebastiano Gubinelli da Cerreto d’Esi. In prima fila, lui presidente onorario dell’associazione ciclistica matelicese, e’ stato chiamato alla ribalta onusto di gloria per coprire ogni giorno quasi 100 km alla bella eta’ di 89 anni! Tanti applausi per Sebastiano innamorato senza tempo della bici, ormai macchina sportiva superstar entrata anche nella ‘grammatica’ elettorale, lanciata sugli infiniti rettilinei dei traguardi regional/politici.

Tuttavia sull’onda melodiosa del FORM (l’Orchestra filarmonica marchigiana) e dell’Opera Pop che ha benissimo interpretato l’immortale aria ‘Vincero’ del Principe Ignoto, il sentimento della platea altomaceratese e’ corso rapido all’interrogativo puramente sportivo. Il campione di casa, il camerinese Valerio Pellizzari (elogiato da Tadej Pogacar: “senza di lui, Valerio avrebbe vinto due tappe del precedente Giro” ha detto Nibali) sara’ presente al via della Corsa in Rosa? L’incertezza e’ rimasta nell’aria del Lanciano Forum, ma la speranza resta forte per la presenza della stella nascente del ciclismo made in Marche nel Giro quest’anno in parte dedicato alla resilienza delle popolazioni terremotate.

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