L’intervista al tecnico degli Allievi
di Leonardo Matano
In casa Villa San Martino è arrivato il momento per complimentarsi con i giovani, in particolar modo con gli Allievi Regionali. I ragazzi di mister Alberto Angelini hanno vinto il girone provinciale, con il merito di averlo fatto in uno dei gironi più difficili e combattuti. L’accesso alla seconda fase li ha inoltre visti protagonisti della prima vittoria targata Regionale, una grande soddisfazione per tutto l’ambiente.
Quest’avvio di stagione è stato commentato proprio dal tecnico Angelini: “Abbiamo affrontato un girone difficile, contro squadre che lavorano bene con i giovani. Siamo stati bravi e ora affrontiamo con lo spirito giusto i regionali. Nonostante la prima vittoria, è presto per fare paragoni tra regionali e provinciali, con il Fossombrone abbiamo fatto un’ottima gara. Sono stato chiamato a Villa San Martino per costruire calciatori, quando un ragazzo sa comportarsi in campo poi sa fare tutto, ho visto le risposte che mi aspettavo prima del solito, quello che sto ricevendo ora pensavo di ottenerlo verso gennaio. Alleno ragazzi che hanno già grandi qualità, io devo solo cercare di renderli pronti qualora andassero ad affrontare altri campionati di maggior livello”
Mister Ducci ha inoltre parlato più nello specifico del girone e ha esaltato il grande ambiente che c’è: “Sono qui da 3 mesi, faccio fatica a dire cosa vada migliorato. Il bacino è ampio e in questa realtà tutti gli allenatori sono qualificati e giovani. La nostra prima squadra ha 5-6 ragazzi in campo che provengono dal settore giovanile, è una nota di merito per la società. Qui i giocatori vengono portati direttamente in prima squadra senza passare per la Juniores, la società rispecchia in pieno i miei principi e si costruisce i giocatori in casa, investono molto sui giovani e questa politica li rende importanti. Costruzione dal basso? Per farla serve buona tecnica, lucidità mentale e riferimenti con i compagni, è complicato farla ma io ho sempre detto ai miei calciatori che anche se si prende gol non fa nulla, meglio prenderlo facendo la cosa giusta che non prenderlo facendo quella sbagliata. C’è da pensare alla palla successiva, non a quella che si è sbagliata, per i settori giovanili la ritengo valida, poi in prima squadra ognuno ha le sue idee”.
La rosa:
Abrugiato Alessandro
Binda Emanuele
Buscarini Giovanni
Carburi Diego
Christian Lucchetti
Ciabotti Amedeo
D’Angelo Vittorio
Filippini Riccardo
Gabbani Alessandro
Giancarlo Giacò
Iavarone Marco
Crudeli Lorenzo
Marinelli Davide
Masrour Alì
Mattioli Leonardo
Orazietti Filippo
Petruzzelli Diego
Petruzzi Daniele
Quadrelli Mattia
Rossi Gabriele
Santini Federico
Vichi Giulio