PROMOZIONE A – Il direttore sportivo gialloblu ringrazia l’operato del tecnico che ritornerà a vestire i panni di responsabile tecnico del settore giovanile.
di Michele Raffa
Stagione difficile e turbolenta quella che ha condizionato il Villa Musone, salvo in Promozione solo all’ultimo respiro grazie al successo sulla Passatempese nel decisivo confronto play out. Ma da dove ripartiranno i villans? “Sicuramente no da Finocchi – afferma il direttore sportivo Vincenzo Masi – Una chiara scelta societaria. Lui è il responsabile del settore giovanile, è encomiabile il lavoro che sta svolgendo e dunque ritornerà a ricoprire quel ruolo. Il prossimo? Punteremo su un allenatore navigato e con esperienza nella categoria. Ci sono diversi nomi da valutare, ma a breve potremmo trovare la persona giusta e di conseguenza si muoverà il nostro mercato, sicuramente con tre innesti importanti”. Un mercato che il Villa Musone proverà a curare nei minimi dettagli affinché possa ritornare competitiva per le zone alte di classifica. “La scorsa estate insieme al presidente avevamo programmato di voler rivoluzionare un po’ la rosa, affidandoci sì ai giovani, ma creando il giusto mix insieme all’ossatura dei veterani. Purtroppo – sottolinea Masi – quest’ultimi sono venuti meno e nel mese di agosto abbiamo fatto il possibile al fine di creare una squadra competitiva, seppur condita da ottimi ragazzi”. Esperimento riuscito? “Non potrei negare diversamente, anche se con qualche patema d’animo in più. Sorprendentemente abbiamo chiuso il girone d’andata con 21 punti, mai così tanti negli ultimi tre anni. Poi però le cose man mano sono peggiorate e dunque la società si è presa la responsabilità di mandar via a 7 giornate dal termine Strappini e l’unico allenatore che potesse avere idee calcistiche combacianti alle nostre era la soluzione interna Domenico Finocchi. Aveva già lavorato bene con la nostra Juniores quindi sapeva stimolare al meglio i giovani, ma anche altri giocatori di prima fascia come Tonuzzi, inizialmente discontinuo, ma nel rush finale ha dato una grossa mano alla causa andando in rete in circa otto occasioni. È stato – conclude il ds dei villans – un anno sofferto sì, ma allo stesso tempo anche entusiasmante e ricco d’emozioni”.
