“Vigor, situazione difficile ma non drammatica: io pronto al rientro”

SERIE D – A Senigallia parla il trequartista Gabbianelli che ha superato il problema al ginocchio. “Deciderà mister Antonioli, anche lui merita soddisfazioni”

Abbiamo la testa piena a causa dei risultati che non arrivano. La dobbiamo liberare in fretta dai pensieri negativi ritrovando l’entusiasmo di giocare e la voglia di divertirci. La situazione non è delle migliori, ma non la definirei drammatica”. Infonde fiducia alla Vigor Senigallia il trequartista Gianmarco Gabbianelli, pronto a rientrare in campo dopo il lungo stop per l’infortunio accusato al ginocchio. “Avverto sensazioni positive – ha proseguito l’ex Rimini nell’intervista rilasciata ai canali social della società – sono tornato in gruppo e mi sento bene. Vedremo se mister Antonioli vorrà subito impiegarmi, io sono pronto”.

La sfida di domenica (ore 14.30, all’Angelini) nella tana del Chieti evoca la beffa dell’andata, quando la rete del pareggio firmata all’ultimo secondo non venne convalidata dall’arbitro che non vide la palla calciata da D’Errico varcare la linea di porta. “Ricordiamo tutti quella partita. Ci venne tolto un punto importante contro un’ottima squadra, costruita per stare al vertice. Andremo in Abruzzo con la massima cattiveria e un pizzico di spensieratezza con l’obiettivo di svoltare la stagione”.

Con la vittoria che manca da troppo tempo è inutile porsi obiettivi a lungo termine. “Avevamo propositi ambiziosi a inizio stagione, ma si è creato un meccanismo negativo che ci ha portato in una posizione non ottimale. Siamo in un momento complicato, ma non dobbiamo fare drammi. Rimangono tredici partite, da giocare una alla volta con grande concentrazione e l’occhio rivolto prima di tutto a salvare la stagione”.

L’avvento di Antonioli non ha portato la svolta desiderata, ma le qualità del nuovo mister non si discutono. “Già in passato avremmo potuto lavorare insieme – ha concluso Gabbianelli – e tutti i giocatori con cui mi ero confrontato me ne avevano parlato bene. Queste prime settimane a contatto con lui hanno confermato le buone referenze. Adesso dovremo dare tutto per regalare anche a lui le soddisfazioni che merita.”

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